Un fantino sulle due ruote: storia di Renwick, oggi terzo in Senegal
In diverse occasioni ci siamo occupati di corridori provenienti da altri sport; basti pensare che, citando solo i nomi di altissimo livello, è il caso dell'ex calciatore Greg Van Avermaet e dell'ex saltatore con gli sci Primoz Roglic. Tuttavia nello sterminato mondo delle corse dei circuiti continentali si trovano esempi ancor più inusuali.
Nella difficile tappa odierna del Tour du Sénégal in terza posizione si è classificato un trentaseienne britannico, alla terza gara a livello UCI (le due precedenti sono state in marzo a Rodi). Si tratta di Wilson Renwick; questo scozzese è stato per svariati anni un fantino attivo nei munifici circuiti del suo paese, avendo vinto la bellezza di oltre 400 gare.
Nel maggio 2015 cadde rovinosamente però durante la corsa di Market Rasen; le conseguenze furono una commozione cerebrale. la frattura di una vertebra, di alcune costole, di una clavicola, diversi problemi al collo e ai nervi del braccio sinistro. Dopo una lunga riabilitazione le fratture si sono rinsaldate, ma i problemi al collo e al braccio sono rimasti.
Appassionato di ciclismo, Renwick è così stato costretto ad abbandonare i cavalli ed ha deciso di dedicarsi alla passione delle due ruote, compiendo all'inverso il percorso della campionessa della pista Vicky Pendleton. Nella scorsa stagione si è disimpegnato in Italia con il Parentini Test Team, squadra attiva nelle competizioni amatoriali. Da questa stagione, come detto, le prime esibizioni nelle gare internazionali; e oggi il primo risultato di rilievo.