Europei, i terzetti azzurri crescono di primato in primato. Fidanza e Viviani quinti
Restano ai margini della zona medaglie le due punte schierate da Villa oggi a Grenchen: Scratch alla portoghese Martins, Eliminazione al tedesco Teutenberg. Nella Velocità "Italie" eliminate ma con record
Lo Scratch femminile, prima gara a regalare medaglie in questo Europeo 2023, è stata prova controllata per i primi 20 dei 40 giri totali, dopodiché ci sono stati un paio di attacchi, dell'irlandese Alice Sharpe ai -19 (chiusa ai -17) e della svizzera Lena Mettraux ai -11. Martina Fidanza, bicampionessa del mondo in carica e già campionessa europea di specialità nel 2020, ha presidiato le prime posizioni fino a quel momento, ma quando ai -8 sono uscite la portoghese Maria Martins e la spagnola Eukene Larrarte, c'è stato un attimo di traccheggio in testa al gruppo. Tutte aspettavano che fosse proprio l'italiana ad accollarsi il grosso dell'inseguimento, ma tatticamente non era il caso che Martina si svenasse per chiudere sulle attaccanti.
Le due iberiche hanno raggiunto e superato in un colpo solo Mettraux ai -8, e di lì a poco sono effettivamente risultate imprendibili. La più esperta Martins ha poi piazzato la zampata vincente appena entrata nel giro finale ed è andata così a prendersi l'oro davanti a una comunque felicissima Larrarte. Intanto dal gruppo tentava un anticipo la neerlandese Maike van der Duijn, ripresa però in dirittura dallo sprint della polacca Daria Pikulik, andata a bronzo. Quarta Van der Duijn e al quinto posto si è piazzata Fidanza.
Subito dopo l'Italia ha raccolto un altro quinto posto, con Elia Viviani nell'Eliminazione. Il veronese partiva coi favori del pronostico, pure lui bicampione del mondo in carica e inoltre campione europeo uscente (due i titoli continentali in carriera per Elia). L'azzurro ha controllato egregiamente la gara fino al sestultimo sprint: già qui ha dovuto fare un mezzo miracolo per passare all'interno (traiettoria solitamente difficilissima), e alla volata successiva si è trovato definitivamente chiuso venendo eliminato.
Restavano in gara il francese Donavan Grondin, che sarebbe stato l'eliminato successivo, l'olandese Philip Heijnen, il portoghese Rui Oliveira e il tedesco Tim Torn Teutenberg. Oliveira è partito forte a 3 giri dalla fine, Teutenberg è stato bravo a fiutare il pericolo e a trovare le gambe per mettersi in caccia, abbandonando Heijnen al proprio destino (di bronzo); TTT ha raggiunto il lusitano a due tornate dalla fine, e all'ultimo giro è scattato sul controrettilineo mettendo subito tra sé e l'avversario il margine necessario per vincere. Oro a lui, argento a Oliveira.
Capitolo Velocità a squadre: tra le donne l'Italia (Giada Capobianchi, Miriam Vece e Rachele Barbieri) ha chiuso come previsto, eliminata dalla fortissima Germania ma capace di abbassare ancora il record nazionale col tempo di 49"001 (49"558 era stato il tempo fissato stamattina in qualifica). Le tedesche (Lea Sophie Friedrich, Pauline Sophie Grabosch e Emma Hinze), ingiocabili per le azzurre col loro 46"456, affronteranno in finale la Gran Bretagna (Lauren Bell, Sophie Capewell e Emma Finucane), uscita dal primo turno (contro il Belgio) col tempo di 47"156; il bronzo se lo giocheranno Francia (47"784) e Olanda (47"368). Appuntamento tra pochi minuti per le finali.
Nuovo record italiano anche per il terzetto maschile, 44"071 che abbassa il 44"256 fissato in qualifica, ma anche in questo caso i ragazzi di Villa&Quaranta (Matteo Tugnolo, Matteo Bianchi e Mattia Predomo) sono stati eliminati al primo turno. A passare la Francia con Timmy Gillion, Sébastien Vigier e Melvin Landerneau (43"164), ma in ogni caso è positiva la crescita fatta registrare dal nuovo ensemble azzurro. Le finali vedranno contrapposte Olanda (Harrie Lavreysen, Jeffrey Hoogland e Roy van den Berg, 42"272) e Gran Bretagna (Alistair Fielding, Hamish Turnbull e Joseph Truman, 42"997) per l'oro e Germania e Francia per il bronzo.