L'estone Laas vola negli Stati Uniti, lo svizzero Page sbarca in Malesia
Due giovani velocisti che nel 2017 militavano per formazioni Professional hanno trovato casa per la stagione 2018. Solo che, per entrambi, si tratta di compagini Continental extraeuropee. All'estone Martin Laas non sono bastati ben quattordici piazzamenti in top 10 per convincere la Delko Marseille Provence KTM a tenerlo: il ventiquattrenne si può comunque consolare dato che, dal 1 gennaio, militerà per gli statunitensi del Team Illuminate, freschi del rilancio di Edwin Ávila.
Undici invece i piazzamenti tra i primi 10 per Dylan Page. Lo svizzero, anch'egli ventiquattrenne, è stato lasciato a piedi dalla Caja Rural-Seguros RGA e ha accettato una proposta pervenutagli dalla Malesia. L'ex del Team Roth sarà infatti membro del Team Sapura Cycling, vincitore di sei gare nel calendario asiatico. L'elvetico farà parte di un interessante (per i livelli del ciclismo orientale) roster assieme ai colombiano Victor Niño e Jahir Pérez, all'australiano Jesse Ewart, all'indonesiano Aiman Cahyadi, al tedesco Mario Vogt e a sette atleti malesi.
Questa squadra, come dichiarato dal team manager Mohd Sayuti Mohd Zahid al quotidiano locale Bernama, ha obiettivi alquanto ambiziosi. Nei prossimi anni punta infatti a ottenere una licenza Professional e, in sei anni, a prendere parte al Tour de France. Verosimilmente questa seconda ipotesi rimarrà soltanto sulla carta mentre per la prima le possibilità di realizzazione sono più elevate.