Matteo Trentin vince la 2a tappa della Vuelta a Burgos nel giorno del suo compleanno
Nel giorno del suo ventottesimo compleanno vince la seconda tappa della Vuelta a Burgos. Più bel regalo non poteva farsi il corridore della Quick Step-Floors. Sul traguardo di Belorado a vincere è stato Matteo Trentin; alle sue spalle sono giunti Adam Blythe della Aqua Blue Sport e Tim Ariesen della Roompot-Nederlandse Loterij. L'azzurro è tornato al successo dopo un anno; infatti la sua ultima vittoria risale alla prima tappa del Tour de l'Ain 2016. Una vittoria assolutamente meritata dopo tutto quello che in questa stagione aveva fatto vedere; quando non deve lavorare per i suoi capitani sa come si fa a vincere.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga di 7 corridori: Benjiamin King (Dimension Data), Lluis Mas (Caja Rural-Seguros RGA), Alexandre Pichot (Direct Energie), Daniel Diaz (Delko-Marseille Provence KTM), Sjoerd Van Ginneken (Roompot-Nederlandse Loterij) e Ibai Salas (Burgos-BH). Però la Quick-Step Floors e la Cofidis hanno tenuto sotto controllo la situazione ed a 8 km dalla conclusione hanno riassorbito gli attaccanti di giornata. Volata doveva essere e volata è stata con Matteo Trentin che allo sprint ha fatto prevalere la sua forza.
Nulla cambia in classifica generale con Mikel Landa (Team Sky) sempre in maglia viola con 2" di vantaggio su Sergei Chernetski (Astana Pro Team) e 3" su Julian Alaphilippe (Quick Step-Floors). Cresce nel frattempo l'attesa per la tappa in programma tra 24 ore. La terza frazione infatti propone il primo dei due arrivi in quota della trentanovesima edizione della Vuelta a Burgos con il traguardo posto in cima al Picón Blanco, salita inedita di 8.5 km con una pendenza media del 9%. Gli scalatori troveranno pane per i loro denti.