Cha cha Challenge, tutti in pista a Mallorca per l'edizione 2024
Cinque giorni divertenti e cinque corse interessanti su e giù per le montagne e le colline a nord di Maiorca. Attesi scalatori e finisseur ma qualche opportunità c'è anche per i velocisti
Un totale di 24 squadre, di cui 8 WT, 10 Professional e 6 Continental, si sfidano nel Challenge Mallorca, consueto appuntamento di inizio stagione che si svolge in cinque giorni consecutivi nella mite isola iberica e che offre il modo di iniziare a scaldare i motori all'alba nella nuova stagione ciclistica su strada. Proprio per consentire più scelta e più ricambio anche in considerazione della minore o maggiore difficoltà dei tracciati, la maggior parte delle squadre impegnate porta una rosa allargata di ciclisti che si alterneranno nelle prove designate.
Si parte mercoledì 24 gennaio con il Trofeo Calvià, lungo 150.1 km e che ha come protagonista la località di Palmanova, sede di partenza ed arrivo. I ciclisti e specialmente gli scalatori ed i finisseur avranno subito pane per i loro denti visto che il percorso è praticamente privo di pianura con una serie interminabile di saliscendi, alcuni dei quali non categorizzati come gpm. Le salite più importanti sono il Coll des Grau, il Coll den Claret da affrontare due volte, il Coll de Sóller ed il Coll den Bleda, tutti collocati nella prima metà del percorso. La seconda metà, pur non avendo gpm categorizzati, continua a offrire una strada molto nervosa tra continue salite e discese dove i cambi di ritmo saranno frequentissimi.
Giovedì 25 gennaio è la volta del Trofeo Ses Salines – Felanitx di 181.2 km. Si parte da Ses Salines e si arriva a Felanitx dovendo percorrere per tre volte un circuito di circa 60 km. Questa volta i velocisti potranno dire la loro visto che i 4 gpm collocati lungo il percorso, complessivamente pianeggiante, non appaiono particolarmente esigenti e qualche preoccupazione potrebbe offrirla soltanto il finale, che si impenna tra il 2 ed il 3% nell'ultima quindicina di km prima dell'arrivo ma che appare facilmente gestibile dai velocisti più completi, anche se non possiamo escludere qualche fagianata.
Venerdì 26 gennaio il Trofeo Serra de Tramuntana, quasi 154 km da Selva a Lluc, farà venire l'acquolina in bocca agli scalatori presenti in gruppo visto che il terzo e più impegnativo gpm del Coll de Puig Major, lungo 14.2 km con una pendenza media del 6%, non ha nulla da invidiare ad una qualsiasi salita alpina di un GT, anzi è certamente la salita più dura che i ciclisti affronteranno in questo inizio di stagione e che sarà determinante per il risultato finale della corsa in questione, anche perchè dal suo scollinamento mancheranno all'arrivo 20 km, molti dei quali in discesa. La corsa sarà impreziosita precedentemente da altre due asperità non indifferenti come il Coll de Sa Batalla, quasi 9 km di ascesa al 5% di pendenza media ed il Coll de Sóller, oltre 7 km di ascesa al 4.4% di pendenza media.
Sabato 27 gennaio va di scena il Trofeo Pollença – Port d'Andratx di 158.4 km. Dopo i primi 45 km in pianura, si inizierà a salire percorrendo da nord est a sud ovest le frastagliate cime settentrionali che caratterizzano l'Isola di Maiorca. Saranno cinque i gpm da affrontare e precisamente il Coll de Femenìas, il Coll de Puig Major, quest'ultimo da percorrere in senso contrario rispetto al giorno precedente, il Coll den Bleda, il Coll de sa Pedrissa, il Coll den Claret ed il Coll de Sa Gramola, ultima asperità in programma che precede di una dozzina di km l'arrivo di Port d'Andratx. Inutile dire che saranno ancora una volta i ciclisti più resistenti a giocarsi la vittoria, conferendo presumibilmente alla corsa lo stesso spartito tattico del Trofeo Serra de Tramuntana.
Domenica 28 gennaio sarà il giorno conclusivo del Challenge Mallorca con lo svolgimento del Trofeo Palma. Palma di Maiorca sarà protagonista assoluta con partenza nella sua parte periferica orientale ed arrivo, dopo 150 km, sullo scenografico lungomare incastonato tra il porto e la cattedrale di Santa Maria. Delle cinque corse in linea, la quinta ed ultima è quella che offre il percorso più pianeggiante di tutte, presentando due soli gpm di quarta categoria da percorrere rispettivamente al km 17 ed al km 98. In particolare gli ultimi 40 km sono completamente pianeggianti per cui a meno di clamorose sorprese il vincitore sarà un velocista ed infatti scorrendo l'albo d'oro del Trofeo Palma, che si disputa quasi ininterrottamente dal 1992 – l'unica interruzione è stata nel 2021 – si può notare facilmente l'impronta veloce tipica della corsa in questione.