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Van der Poel in conferenza stampa: «Pogacar alla Roubaix? E che sarà mai!»
Il bicampione in carica è già carico per le sfide di primavera
Sfrontato e sicuro di sé, Mathieu van der Poel ha affrontato in maniera sprezzante il nodo della possibile partecipazione di Tadej Pogacar alla Parigi-Roubaix.
Van der Poel: «Pogacar al via della prossima Roubaix? Io dormo lo stesso»
Il fuoriclasse olandese ha incontrato la stampa a Dénia, in Spagna, a margine dell'ultimo raduno di preparazione della Alpecin-Deceuninck. Uno dopo l'altro, van der Poel ha affrontato i temi caldi della stagione alle porte: la rincorsa al titolo mondiale di mountain bike - per il quale sacrificherà il Mondiale sulle strade del Ruanda - il ritorno al Tour de France e, naturalmente, l'imminente campagna del Nord. Incalzato dai giornalisti, van der Poel ha commentato il recente blitz di Pogacar nella Foresta di Arenberg. Nessuna riverenza verso il campione del mondo in carica: «Tadej alla Roubaix? Se dovesse partecipare, sarebbe certamente un altro avversario pericoloso, ma non è una di quelle notizie che mi faccia stare sveglio la notte». Una stoccata sferzante tanto quanto la successiva “dedica” allo sloveno, che si presenterà dopo due anni al Giro delle Fiandre: «La sua partecipazione renderà particolarmente dura la corsa. Tuttavia, non penso che sia impossibile batterlo, anche perché l'ho già sconfitto qualche anno fa. Nel 2023 mi ha staccato sull'Oude Kwaremont, nonostante avessi una buona gamba. Pertanto, dovrò concentrarmi su me stesso per esprimermi al 110% delle mie possibilità».
![Tadej Pogacar @ UAE Team Emirates](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l38473187528_tml1527584372481_148441945301_1736941740334244.jpg)
«Il percorso del Fiandre è molto adatto a lui»
Dopo aver ostentato tanta baldanza, però, Van der Poel spende parole di stima per il suo grande avversario: «Non sarà facile mettere Pogacar in difficoltà, perché la sua squadra è davvero forte. Quando vinse il Fiandre, i suoi compagni affrontarono per due volte il Kwaremont a passo davvero sostenuto. Posso dire che, quando siamo arrivati lì, tutto il gruppo era al limite. Ho l'impressione che da allora Pogacar sia diventato ancora più forte». Infine, un'altra concessione al numero 1 del ciclismo mondiale: «Molti dimenticano che il nuovo percorso del Fiandre presenta più salite che in passato. Ed è questa la ragione per cui Tadej ha prosperato in questa corsa. Dunque, sarà difficile batterlo, ma ci proverò lo stesso».
A differenza di un anno fa, MVDP correrà la Tirreno-Adriatico (10-16 marzo) prima della Sanremo di sabato 22. In vista della Settimana Santa, il figlio e nipote d'arte disputerà soltanto la E3 Harelbeke di venerdì 28.