Mondo Continental

Tour de Serbia, festa finale per Rajovic. Nella generale svetta Haring

03.09.2020 17:40

La pianeggiante frazione conclusiva del Tour de Serbia fa sorridere gli appassionati locali: la Zrenjanin-Novi Sad di 100 km, risoltasi con una volata a ranghi compatti, ha visto prevalere Dusan Rajovic. Il ventiduenne, professionista con la Nippo Delko Provence ma in gara in quest'occasione con la maglia della nazionale, coglie la prima gioia dell'anno, portando così a cinque le stagioni con almeno una affermazione a livello UCI tra gli élite.

Rajovic ha preceduto in maniera netta lo spagnolo Enrique Sanz (Equipo Kern Pharma), il polacco Adrian Banaszek (Mazowsze Serce Polski), il serbo Dusan Kalaba (Serbia), lo slovacco Stefan Michalicka (Dukla Banská Bystrica), il neerlandese Jeroen Meijers (Ssios Miogee), lo slovacco Simon Nagy (Dukla Banská Bystrica), il polacco Emanuel Piaskowy (Mazowsze Serce Polski), il serbo Dusan Veselinovic (Beograd) e lo slovacco Marek Gajdula (Topforex-Lapierre).

La classifica generale non ha subito modifiche per cui, a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro dopo Enrico Salvador, è lo slovacco Martin Haring. L'alfiere della Dukla Banská Bystrica ha avuto la meglio di soli 3" sullo spagnolo ex Movistar Jaime Castrillo (Equipo Kern Pharma). Seguono Emanuel Piaskowy a 1'28", Dusan Rajovic a 1'30", Jakub Kaczmarek a 1'32", il ceco Jiri Petrus (Topforex-Lapierre) a 1'38", l'uruguaiano Fabricio Ferrari (Ssios Miogee) a 3'30", lo spagnolo Martí Márquez (Equipo Kern Pharma) a 3'37", il polacco Michal Podlaski (Mazowsze Serce Polski) a 7'23" e Jeroen Meijers a 9'29".

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