
Dentro la Liegi Bastogne Liegi Challenge 2025: pedalando tra le côte più iconiche delle Ardenne
In bici per 253 chilometri, insieme a La Popolare ciclistica di Bergamo, sulle strade leggendarie della Doyenne. Un viaggio tra stradine di campagne e le salite leggendarie che hanno fatto la storia del ciclismo
La Liegi Bastogne Liegi Challenge è molto più di una cicloturistica: è un tuffo nella leggenda del ciclismo. Pedalare a queste latitudini, infatti, significa misurarsi con l’essenza stessa della Doyenne, la più antica delle classiche monumento, insieme a quasi 8000 ciclisti da tutto il mondo, giunti in Belgio per vivere un’esperienza ciclistica indimenticabile. Oltre a questo, la Decana riserva un percorso mai banale dal punto di vista paesaggistico, con un susseguirsi ininterrotto di salite e discese nel cuore delle Ardenne, attorniato da foreste, castelli e scorci bucolici.
A differenza delle granfondo, la Challenge non si configura come una gara in bicicletta per cicloamatori, ma come una grande festa a pedali. Le strade, infatti, sono aperte, la partenza è scaglionata e all’arrivo non sono previste classifiche ufficiali. Ognuno, perciò, è libero di scegliere come interpretarla, se spingere pancia a terra sfidando sé stesso e gli altri o se prendersela con calma e godersi il panorama e gli abbondanti ristori messi a disposizione dell’organizzazione, come nel caso di quello appena prima della Redoute, dove i partecipanti, oltre al consueto banchetto, sono stati accolti dalla musica live messa in scena da una band locale di trombettisti.

I tre percorsi della challenge 2025
La Liegi Bastogne Liegi Challenge 2025 ha visto come sede di partenza e di arrivo la cittadina di Banneux, una località nei sobborghi di Liegi. Proprio per dare seguito allo spirito di offrire la possibilità a tutti di partecipare, l’organizzazione ha previsto 3 distinti percorsi. Il lungo di 253 km, con circa 4000 metri di dislivello, che ricalca il chilometraggio e le difficoltà altimetriche del percorso dei professionisti; il medio di 163 km, con 2600 metri di dislivello, che pur in una versione ridotto mantiene i passaggi più iconici della corsa; il corto di 80 km e 1500 metri di dislivello, che offre a tutti la possibilità di vivere l’atmosfera della Monumento senza affrontare distanze estreme.
La Challenge 2025 offre l’opportunità di conquistare tutte le salite che hanno fatto la storia della corsa. Dai tornanti della Côte de Saint-Roch, al nervoso saliscendi della Côte des Forges, fino alle due salite che più di tutte hanno determinato le vittorie finali nelle corse dei professionisti, la Côte de La Redoute e la Côte de la Roche-aux-Faucons. Ogni chilometro mette a dura prova non solo le gambe, ma anche il cuore dei cicloamatori giunti in Belgio da tutto il mondo.
Quest’anno, il percorso completo di 253 km propone anche il famigerato Col de Haussire, considerato la salita più dura della Vallonia, 4,1 chilometri con una pendenza media del 7,8% e punte che toccano il 15,5%.
Alcune storie di chi ha partecipato
Tra gli 8.000 partecipanti della Liegi Bastogne Liegi Challenge 2025 c’era anche Paolo Armentini, della redazione di Cicloweb, insieme ai compagni della Popolare Ciclistica di Bergamo i quali hanno voluto raccontarci la loro avventura nelle Ardenne. Come si può ascoltare dal video qui sotto, si è trattato di una giornata di festa, ma al contempo molto impegnativa. La partenza all'alba, caratterizzata da una fitta nebbia, poi fortunatamente diradatasi. Un percorso esigente, con un asfalto non troppo diverso da quello delle nostre aree di montagna, caratterizzato da buche, curve impegnative e difficoltà planimetriche di ogni genere. I primi chilometri pancia a terra, forse anche oltre i propri limiti, presi da quell'inevitabile entusiasmo che caratterizza queste occasioni speciali. I problemi fisici di alcuni, l'altruismo di altri che si sono fermati ad aiutare alcuni partecipanti in difficoltà. L'emozione di giungere al traguardo e di indossare la medaglia di finisher.
Il tifo dei Bambini sulle rampe della Roche-aux-Faucons
Come ci ha raccontato Paolo Armentini, la Liegi Bastogne Liegi Challenge è un’esperienza molto piacevole, lungo un percorso affascinante ed esigente, con il vento che diventa un fattore estremamente condizionante. Pedalare sul percorso lungo, inoltre, significa affrontare le Côte più impegnative con oltre 200 chilometri nelle gambe. A questo si aggiunge il fatto che il percorso prevede un anello finale che obbliga i partecipanti a passare nella zona d’arrivo dove si incrociano i finisher delle distanze più corte che sono intenti a sorseggiare birre e rilassarsi al termine del proprio sforzo: un frangente in cui la voglia di continuare è messa davvero a dura prova.
Al netto di queste difficoltà, la Liegi Bastogne Liegi Challenge, per Paolo, resta certamente un'esperienza che almeno una volta nella vita vale la pena provare. Oltre al percorso, infatti, la magia della Liegi-Bastogne-Liegi sta anche nei piccoli grandi momenti che restano scolpiti nella memoria. Come il passaggio sulla Roche-aux-Faucons, dove decine di bambini erano assiepati lungo la strada, tendendo la mano per dare il cinque ai ciclisti e urlando incitamenti con l’energia e la spontaneità che solo i più piccoli sanno trasmettere.
Un gesto semplice, ma capace di rimettere in moto il cuore e le gambe, quando la fatica sembrava ormai avere il sopravvento.
