Tim Merlier vince il Campionato delle Fiandre 2024 ©Rhode van Elsen
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Tim Merlier sfreccia anche alla Gooikse Pijl, Meeus battuto di un soffio

16° successo stagionale per il campione europeo. 9° Ballerini

22.09.2024 16:36

Sprint con il brivido alla Gooikse Pijl: il fotofinish sorride al fresco campione europeo Tim Merlier, che ha beffato di un'incollatura Jordi Meeus, suo impareggiabile alleato nella vittoriosa volata di Hasselt.

Un sestetto in fuga fino ai -7 dal traguardo di Gooik

La 22ª edizione della Gooikse Pijl (Roesendal-Gooik, 195,8 km) non tradisce la sua essenza di festival autunnale dei velocisti. Dopo un breve tratto in linea, la carovana imbocca un anello di 21,9 km da ripetere per 8 volte. Più che gli strappi - brevi e per nulla arcigni - la vera trappola sono i continui cambi di direzione negli ultimi 5 km. Finale altrettanto insidioso: strada in discesa fino ai 400 metri, poi una svolta a destra per affrontare il breve rettilineo d'arrivo.

Tre uomini all'attacco dopo 7 km: il belga Sébastien Grignard (Lotto Dstny), il francese Axel Huens (TDT-Unibet) e l'italiano Jacopo Mosca (Lidl-Trek), a cui si accoda dopo qualche minuto l'altro belga Rune Herregodts (Intermarché-Wanty). Il quartetto riceve il via libera dal gruppo, che concederà un vantaggio massimo di 2'35" al km 43 per poi viaggiare costantemente sul filo dei 2'. 

Nel corso del terzo giro, prende l'iniziativa l'austriaco Sebastian Schönberger (Felbermayr) che, dopo un giro in solitudine, sarà raggiunto prima dal belga Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck), poi da un altro corridore di casa, Arno Claeys (Flanders-Baloise). I tre contrattaccanti procedono assieme fino ai -65 dall'arrivo, quando Rickaert è costretto a rialzarsi per colpa dei crampi. Il lungo inseguimento di Claeys e Schönberger si conclude a 60 km dalla fine: un sestetto al comando della Gooikse Pijl. Da questo momento in avanti, le squadre dei favoriti - in testa la Soudal-Quick Step, la Tudor e la Visma-Lease a Bike, alle quali si aggiungeranno in seguito Astana e Free Palestine - aumentano gradualmente la velocità in vista delle ultime 3 tornate. 

Merlier resiste al ritorno di Meeus

Ciononostante, i fuggitivi tengono testa al rientro del gruppo, conservando un margine di 2' al penultimo passaggio sotto lo striscione d'arrivo. La tendenza, però, è favorevole a chi rincorre: poco meno di 1' da recuperare al suono della campana. Un breve scroscio di pioggia aumenta la tensione in testa al gruppo. Niente di meglio per sabotare i piani dei favoriti: ai -10 ci prova il belga Jasper De Buyst (Lotto Dstny) in cordata con gli olandesi Cees Bol (Astana) e Arvid De Kleijn (Tudor). I tre non fanno in tempo a piombare sulla testa della corsa - dalla quale si era già sganciato Claeys - che il gruppo ha già ricucito lo strappo. Tutti insieme ai -7 dalla fine.

I preparativi per la volata sono a dir poco movimentati: i funamboli delle volate e i loro angeli custodi non lesinano spallate, svirgolate e persino escursioni sull'erba - è il caso dell'olandese Dylan Groenewegen (Jayco AlUla), rimasto in piedi per miracolo - pur di occupare le posizioni migliori in vista del finale. Tocca agli Uno-X scortare il plotone sulle strade strette alla periferia di Gooik, dove entra per primo il belga Laurens Rex (Intermarché-Wanty). E volata sia: il russo autorizzato Gleb Syritsa (Astana) prova ad anticipare le mosse dei rivali, entrando in azione ai 200 metri con il belga Tom Van Asbroeck (Free Palestine). Tuttavia, il treno buono passa sul lato sinistro del rettilineo conclusivo: l'altro belga Tim Merlier (Soudal-Quick Step) è tallonato dal connazionale Jordi Meeus (Red Bull-BORA-Hansgrohe) e dall'olandese Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) che, tuttavia, non ha la punta di velocità necessaria per lottare con gli altri due. 

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Jordi Meeus impegnato sul Kemmelberg. Poi sarà terzo al traguardo © BORA-Hansgrohe - SprintCycling

Il duello tra il campione europeo in carica e il suo compagno di Nazionale finisce con un colpo di reni: il fotofinish dà ragione a Merlier, che conquista così la sua 14ª vittoria nel 2024 davanti a Meeus e Kooij, poi Groenewegen e il polacco Stanisław Aniołkowski (Cofidis). 9° posto per l'italiano Davide Ballerini (Astana). A proposito: la squadra kazaka ha affrontato lo sprint con tre corridori diversi, i già citati Ballerini e Syritsa (poi 7°) e l'altro italiano Gianmarco Garofoli (Astana, 15°). Una semplice domanda: non sarebbe stato meglio unire le forze per raccogliere qualcosa di più?

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20