Pogacar corsaro al GP Priessnitz, vince la tappa finale e sfila la maglia a Battistella
Il sogno dell'azzurro Samuele Battistella, quando sembrava ormai poter diventare realtà, si è infranto di colpo contro Tadej Pogacar. Lo sloveno, grande sconfitto della tappa di ieri dove ci si aspettava che potesse staccare tutti e, invece, era rimbalzato dopo essere partito nel finale, si è inventato un numero d'alta scuola che gli ha permesso non solo di vincere la frazione odierna, ma anche di sfilare la maglia di leader al corridore della Zalf. Pogacar è partito a circa 30 km dalla fine, in una giornata da tregenda, e ha iniziato a guadagnare rapidamente sul gruppo.
A 10 km dalla fine aveva 40", poi, sulla salita finale, è riuscito ad aumentare ulteriormente il suo vantaggio, giungendo al traguardo, così, con 1'03" sullo spagnolo Xubán Erazquín e sul polacco Kamil Malecki. Battistella, 7° a 1'06", conserva la 2° posizione in classifica generale, mentre lo svizzero Marc Hirschi completa il podio.
Per Pogacar si tratta della prima vittoria da quando è passato di categoria, il suo ultimo trionfo prima di oggi, infatti, risaliva dal Giro della Lunigiana 2016. Battistella, invece, è il primo italiano ad arrivare sul podio al GP Priessnitz dal 2006, quando la corsa era 2.HC e i primi tre posti furono conquistati da tre italiani: Giampaolo Cheula, Andrea Tonti e Christian Gasperoni.