Volta a Portugal, sullo strappo di Guarda bella vittoria di Marco Tizza
Fuga in porto nella quinta tappa in linea della Volta a Portugal, la Oliveira do Hospital-Guarda di 158 km. La prima parte di giornata è stata disputata a tutta, tanto che l'attacco buono si è formato solo dopo 52 km e, come si può capire dalla composizione, è andato via di forza grazie ad attaccanti di qualità.
Presenti David Livramento (Sporting-Tavira), Óscar Sevilla (Medellín), Zakkari Dempster (Israel Cycling Academy), Domingos Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Thibaut Guernalec (Team Arkéa-Samsic), Alejandro Marque (Sporting-Tavira), Marco Tizza (Amore & Vita-Prodir) e João Matias (Vito-Feirense-PNB).
Alla W52-FC Porto va bene questa situazione e non si impegna nel ricucire, così al km 100 il gap è superiore ai 4'. Il margine massimo viene toccato a 45 km dall'arrivo ed è di ben 5'35"; a cercare di salvare la situazione sono prima la Radio Popular-Boavista e la Efapel, ma le due compagini lusitane si attivano troppo tardi e così sono gli otto di testa a giocarsi il successo, entrando negli ultimi 10 km con 3' di vantaggio.
Dopo aver scollinato il penultimo gpm a 10 km dalla fine prova ad involarsi in discesa Dempster, ma l'australiano non va da nessuna parte e suo malgrado dà il là ad una fase di scatti. I "vincitori" sono Matias e Marque, che riescono ad avvantaggiarsi in discesa arrivando ai piedi dello strappo finale di 3 km con qualche secondo di margine. Ma qui le cose cambiano di nuovo e sulle esigenti rampe dell'ascesa Marco Tizza fa valere le proprie qualità.
Il lombardo si riporta tutto solo sui due e gli stacca a poco meno di 2 km dalla fine, con Marque ultimo a cedere. L'ex Nippo guadagna un discreto vantaggio e nell'ultimo km, quello con le pendenze più dure, compresa una rampa durissima tra i meno 300 e i meno 100 metri, controlla e gestisce, andando a centrare un bel successo. Per Marco Tizza è il secondo centro della carriera dopo quello ottenuto un mese fa al Sibiu Tour; è anche la seconda vittoria della Amore&Vita-Prodir dopo quella di sabato con Davide Appollonio.
Seconda piazza a 10" per Alejandro Marque, quindi seguono Zakkari Dempster a 23", Thibault Guernalec a 27", João Matias a 30", Óscar Sevilla a 32", Domingos Goncalves a 42" e David Livramento a 1'33". Dietro la salita viene impostata dalla W52-FC Porto con Antonio Carvalho ma nel muro finale si muove Joni Brandão: il leader della Efapel è nono di tappa a 1'43" e guadagna 2" su Gustavo César Veloso. Rispetto a Brandão cedono 4" João Rodrigues e Vicente García de Mateos mentre perde 8" Henrique Casimiro, stando tra i primi cinque della generale.
Non cambia nulla di grosso in classifica generale: la camisola amarela rimane sulle spalle dell'esperto Gustavo César Veloso (W52-FC Porto) che porta a 15" il margine su Rodrigues, a 22" su García de Mateos mentre Brandão si avvicina ed è a 25". Domani giornata di riposo, così la corsa ripartirà mercoledì con la Torre de Moncorvo-Bragança di 189.2 km adatta a corridori veloci ma capaci di tenere sugli strappetti.