
Matxin Fernandez lancia Pogacar: "Sì, è migliorato ancora"
Il manager della UAE Emirates-XRG non ha dubbi: nella preparazione invernale il campione del mondo ha migliorato ancora i suoi valori rispetto alla scorsa stagione
Per (quasi tutti) gli avversari di Tadej Pogacar non deve essere semplice dormire sonni tranquilli. Soprattutto quando, oltre ai risultati, a parlare delle performance dello sloveno è anche il suo staff. A dare un'importante conferma sul livello di Pogacar all'alba della nuova stagione ci ha pensato Joxean Matxin Fernandez, direttore sportivo della UAE Team Emirates-XRG e braccio destro di Mauro Gianetti nella gestione della squadra emiratina.
Matxin Fernandez: “Sì, Tadej è migliorato ancora”
Intervistato dal giornalista britannico Daniel Benson, Matxin ha confermato che Pogacar ha fatto registrare i suoi migliori numeri nel corso della preparazione invernale.
“Tadej è il miglior pilota al mondo e non migliora del 10 percento ogni anno, ma già un miglioramento dell'1 percento è tanto per un corridore del suo livello. Non so se questo sia il numero esatto, ma posso dirlo con certezza: Tadej sta un po' meglio rispetto all'anno scorso. Non di molto, certo, ma ha migliorato i suoi valori."

A ventisei anni, quindi, Pogacar dimostra di avere ancora tanta freschezza nelle gambe e di essere ancora in grado di alzare l'asticella.
"Succede ogni anno che abbia un piccolo miglioramento, ed è successo anche quest'anno. Tadej Lavora duramente e adotta un approccio totale curando tutti gli aspetti: allenamento, alimentazione, atteggiamento, professionalità.”
Il prossimo test è sabato alla Strade Bianche
Una prima dimostrazione di forza è arrivata nei due arrivi in salita dell'UAE Tour di poche settimane fa: Pogacar ha conquistato la corsa di casa della sua squadra vincendo sia a Jebel Jais, quando ha sfilato la maglia rossa di leader a Joshua Tarling, che a Jebel Hafeet, dove ha chiuso la corsa con un trionfo in solitaria. Il prossimo test è fissato per questo sabato quando Pogacar andrà a caccia della sua terza Strade Bianche dopo i successi del 2022 e del 2024. A questo proposito, Matxin ha voluto sottolineare che l'esito della corsa senese non è scontato e che il parterre non va sottovalutato.
“Quest'anno la situazione dipenderà dai nostri rivali, che di sicuro non mancano: penso a Magnus Cort, Matej Mohoric, Marc Hirschi. Insomma, valuteremo come correre in base a chi sarà presente davanti nei settori decisivi e a come si svilupperà la gara. Forse sì, è meglio attaccare nelle fasi finali, ma la situazione è aperta e in una gara come questa tutto può cambiare in fretta, anche per via del meteo.”