Van Aert è tornato in gara: "Non mi aspettavo di soffrire così"
Il belga del Team Visma | Lease a Bike è rientrato al Tour of Norway 2024: e nel post tappa ha rivelato le sue sensazioni dopo una giornata in bicicletta
Doveva essere la giornata di Thibau Nys al Tour of Norway 2024 e così è stato. Il corridore belga, infatti, che nelle ultime settimane ha dimostrato di fare passi da gigante a livello di condizione e consistenza, si è preso la prima tappa della corsa in terra scandinava, il che è significato anche leadership nella classifica generale. Non sappiamo se riuscirà a mantenerla fino al termine della ‘quattro giorni’, ma quel che è certo è che il talento di base c'è e lo si è visto piuttosto chiaramente sul traguardo di Voss Resort.
Tour of Norway 2024, Wout Van Aert è tornato alle competizioni
C'è da dire che al Tour of Norway 2024 è presente un corridore che, se non fosse stato al rientro alle gare dopo uno stop forzato causa infortunio, sarebbe stato senza dubbio IL protagonista di questa edizione della corsa. Il 23 maggio 2024, infatti, ha rappresentato il ritorno alle competizioni di Wout Van Aert, ciclista del Team Visma | Lease a Bike vittima di una terribile caduta alla Dwars door Vlaanderen che ne ha compromesso sia la partecipazione al Giro d'Italia 2024 che la preparazione in vista dei prossimi impegni.
Il belga, come ampiamente prevedibile, non poteva essere al 100%, considerato che era al rientro dopo quasi due mesi di stop. Alla fine sul traguardo di Voss Resort ha pagato 2' 52" dal vincitore di tappa, Thibau Nys (Lidl-Trek), anche perché ha di fatto giocato il ruolo di gregario per il compagno di squadra Bart Lemmen, giunto poi quarto. Lo stesso Wout Van Aert, poi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Het Laatste Nieuws’, spiegando le sue condizioni e le sue sensazioni.
Wout Van Aert: “Non mi aspettavo si soffrire così tanto”
“Oggi è andata abbastanza bene, è stata una gara controllata e questo è stato perfetto per me. Il finale è stato piuttosto frenetico. Volevo tenere i miei compagni in posizione, ma non eravamo sempre ben coordinati. Volevo portarli almeno ad un chilometro e mezzo dal traguardo, ma ho toccato il corridore davanti a me e ho perso slancio. A quel punto ho deciso di mollare. Sin dall'inizio della salita finale ero sicuramente al mio limite. A livello polmonare sentivo che era passato molto tempo dall'ultima volta che mi ero spinto tanto in là. Non ho avuto dolori relativi ai miei infortuni mentre ero in bicicletta. Spero di migliorare nei prossimi giorni e si poter recuperare bene. Forse si nota che non sono molto contento perché non mi aspettavo di soffrire così tanto. Ora devo solo andare avanti”.