Cavendish e Philipsen scorretti in volata? La giuria s'inventa il warning del giorno dopo
L'UCI è intervenuta prima della partenza da Mâcon facendo visita ai bus dell'Astana Qazaqstan Team e della Alpecin-Deceuninck
Quella di ieri, mercoledì 3 luglio, è stata una giornata storica per il Tour de France, dal momento in cui il successo conquistato da Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) sul traguardo di Saint Vulbas, ha portato il velocista dell'Isola di Man a superare, a livello di successi di tappa alla Grand Boucle, un'icona del calibro di Eddy Merckx. La volata che lo ha visto battere in modo piuttosto netto Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) è stata parecchio convulsa con diverse conseguenze. Tra queste anche la caduta di Mads Pedersen (Lidl-Trek), tra i favoriti principali per la vittoria e comunque uscitone indenne e senza fratture, il che gli ha permesso di ripartire questa mattina da Mâcon.
La prima impressione che si è avuta guardando lo sprint è che qualcuno sarebbe stato declassato, anche perché è subito balzato all'occhio lo spalla a spalla tra Fernando Gaviria (Movistar), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e lo stesso Mark Cavendish, oltre al cambio di direzione rivedibile di Jasper Philipsen, anche se l'unico penalizzato, alla fine dei conti, è stato il velocista teutonico. Le polemiche, in ogni caso, non si sono placate dopo l'arrivo sul traguardo di Saint Vulbas, tanto che questa mattina la giuria dell'UCI si è esposta in prima persona.
Tour de France 2024, l'UCI dà il warning a Philipsen e Cavendish
Come riportato da ‘Wielerflits’, noto portale belga, infatti, l'UCI avrebbe fatto visita ai pullman della Alpecin-Deceuninck e dell'Astana Qazaqstan Team, prima della partenza a Mâcon per riferire che non sarebbero stati tollerati comportamenti simili a quelli visti nella giornata di ieri e che hanno visto protagonisti proprio Mark Cavendish e Jasper Philipsen. Un avvertimento, quello della giuria, doveroso e probabilmente atteso, che vale come ultimo reminder prima della presa di posizione netta tramite penalizzazioni.
Vesbeek: “Strano che l'UCI non abbia punito i corridori per lo sprint di Saint Vulbas”
A questo proposito, come riporta ‘Wielerflits’, era intervenuto anche Aike Visbeek, performance manager dell'Intermarché-Wanty, prima che l'UCI intervenisse questa mattina: “Continuiamo dove abbiamo concluso l'anno scorso al Tour de France. C'è uno sprint pericoloso e la giuria non ha detto nulla a riguardo. Il nostro velocista Biniam Girmay è stato squalificato alla Tirreno-Adriatico per qualcosa che non è nemmeno la metà di quanto successo nello sprint di Saint Vulbas. Mads Pedersen è stato spinto contro le transenne. È strano che i corridori che commettono un errore non vengano nemmeno puniti dall'UCI dopo uno sprint del genere”.