Il 2024 parte bene per Gerben Thijssen e Kevin Geniets
Una volata premia il belga al Trofeo Palma, battuto Alexander Kristoff. Attacco a due vincente al GP La Marseillaise, Alex Baudin si deve arrendere al lussemburghese
Il 2024 del ciclismo su strada è ormai decollato e non si fermerà più fino a ottobre inoltrato. Nella seconda domenica di UCI Europe Tour cominciano le prime concomitanze di calendario, col gruppo che si è diviso tra Maiorca e Marsiglia in due corse ormai classiche dell'avvio di stagione.
A Palma di Maiorca la volata premia Gerben Thijssen
Coi 150 km del Trofeo Palma (partenza e arrivo nel capoluogo delle Baleari), si è chiusa la Challenge Mallorca, una cinque giorni di gara che ha premiato giovani e giovanissimi (da Simon Carr al 19enne Paul Magnier, da Lennert van Eetvelt a Pelayo Sánchez) e che si è conclusa con una canonica volata che ha premiato Gerben Thijssen, 25enne ruota veloce della Intermarché-Wanty.
Dopo vari tentativi in avvio di gara, la fuga si è formata tra i -128 e i -115, con un convinto Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) raggiunto da Yentl Vandevelde (Flanders-Baloise), Joan Albert Riera (Illes Balears Arabay), Laurent Gervais (Project Echelon), Noé Ury (Storck-Metropol City) e infinte Diego Uriarte (Kern Pharma). L'azione non ha mai superato i due minuti di margine ed è stata annullata ai -30.
Un paio di tentativi d'anticipo (nel primo, tra i -22 e i -18, c'era di nuovo Zoccarato tra gli altri) non hanno impedito che si giungesse al pronosticato volatone, nel quale Gerben Thijssen ha portato a casa il pregiato scalpo di Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), al 55esimo secondo posto in carriera; terzo si è piazzato Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost), sesto Alberto Dainese (Tudor).
Al GP La Marseillaise il primo successo “estero” di Kevin Geniets
Un tempo detto GP d'Ouverture perché apriva la stagione ciclistica europea, oggi il GP La Marseillaise è anticipato da altre gare ma resta quantomeno la prima competizione su strada del ricco calendario francese, solitamente dominato dalle squadre di casa. L'edizione 2024 non ha fatto eccezione, vedendo il successo della Groupama-FDJ col lussemburghese Kevin Geniets, che alla quarta affermazione in carriera riesce finalmente ad alzare le braccia al di fuori dei campionati nazionali. Per la formazione guidata da Marc Madiot una domenica memorabile, aperta dalla volata vincente di Laurence Pithie alla Cadel Evans Great Ocean Road Race.
Partenza e arrivo a Marsiglia, 167.5 km ricchi di saliscendi, fuga del giorno partita ai -150 con Théo Delacroix (St Michel-Mavic-Auber93), Hugo Toumire (Cofidis), Alex Colman (Flanders-Baloise) e Jelle Vermoote (Bingoal WB), a cui si è aggiunto in un secondo momento Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d'Azur). La Decathlon AG2R La Mondiale ha coordinato l'inseguimento impedendo che il vantaggio massimo dei cinque superasse i 4', toccati ai -90.
La fuga è stata annullata ai -32, sulle prime rampe della Route des Crêtes, e di lì a poco è partito l'attacco che avrebbe deciso la corsa: a muoverlo è stato Rémy Rochas (Groupama), su cui sono presto rinvenuti il compagno Kevin Geniets e Alex Baudin (Decathlon). Un contropiede di Baudin ai -29 (a 2 dalla vetta) ha trovato la risposta del solo Geniets, e la coppia ha proceduto in buon accordo da lì alla fine, respingendo il riavvicinamento del gruppetto inseguitore dal quale, al secondo tentativo, Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) riusciva a evadere ai -13.
L'uomo solo all'inseguimento non è però riuscito nell'impresa di riprendere la coppia al comando, la quale si è quindi giocata la vittoria in uno sprint a due che ha premiato Geniets. Vauquelin ha chiuso a 10", il gruppetto è arrivato a 1'14" e al suo interno c'erano Matteo Trentin (Tudor), nono, e Valerio Conti (Corratec-Vini Fantini), 11esimo.