A Benidorm vince sempre Van Empel, Brand battuta allo sprint
L'iridata vince la tappa spagnola di Coppa del mondo per la terza volta in tre edizioni. Brand resta leader, Schreiber completa il podio
Negli ultimi giorni è emersa con forza la candidatura di Benidorm per ospitare il mondiale 2029, dopo il successo di partecipazione delle prime tre edizioni della gara di Coppa del mondo della Costa Blanca. La gara femminile di oggi avrà storcere più di qualche naso, specialmente tra i puristi del ciclocross, per un tracciato che sull'asciutto diventa troppo poco selettivo. Come nelle scorse stagioni, tre cose non sono mancate: il calore (atmosferico e del pubblico), la tensione nel finale e la vittoria di Fem van Empel, che si aggiudica il successo per la terza volta su tre sul tracciato spagnolo, battendo allo sprint Lucinda Brand.
Coppa del mondo Benidorm 2025, la cronaca della gara
Al via diverse nuove maglie di campionessa nazionale, tra cui la padrona di casa
Sofia Rodríguez, la francese Amandine Fouquenet e la belga Marion Norbert-Riberolle, che però incappa in una giornata no nella prima uscita con la nuova maglia. C'è anche il tricolore di Carlotta Borello, con Sara Casasola che torna a correre in Coppa del mondo dopo un mese con i colori della Crelan-Corendon. Assente invece Puck Pieterse, fermata dall'influenza dopo il titolo nazionale conquistato una settimana fa.
Marie Schreiber prova come a sempre a partire forte, tallonata subito da Fem van Empel, ma sotto il sole della Costa Blanca il percorso è particolarmente veloce e poco selettivo, e dopo due giri ci sono ancora quasi venti atlete raccolte in un fazzoletto. La campionessa del mondo inizia a premere a metà gara, seguita inizialmente da Blanka Vas e Célia Gery. Il buco lo chiude Lucinda Brand, che esce per la prima volta allo scoperto dopo una partenza non ottimale.
Proprio la leader di Coppa piazza l'allungo che porta alla prima selezione: con lei ci sono solo Vas e Van Empel, mentre Ceylin Del Carmen Alvarado rimane a contatto per un po' ma poi inizia a perdere terreno. Il gruppo all'inseguimento in cui ci sono anche Casasola, Zoe Bäckstedt e Marianne Vos paga una decina di secondi, con l'italiana a tentare di guidare l'inseguimento.
Nessuna delle tre di testa vuole prendere l'iniziativa, e nel corso del penultimo giro permettono alle inseguitrici di rientrare. Brand sembra l'unica a non voler rimettere in corsa le altre, ma al suono di campana la corsa è completamente riaperta e trova nuove protagoniste inattese. Casasola si stacca solo all'ultima accelerazione di Schreiber, che torna in corsa per la vittoria insieme a Vos. Nel finale però la questione si riduce alle solite due: nel testa a testa tra Brand e Van Empel la spunta la maglia iridata, che prende la testa sulle tavole e riesce a entrare per prima sul rettilineo finale, vincendo allo sprint.
Per il Brand il secondo posto è comunque buono in ottica classifica generale, dove ormai è praticamente impossibile che possa essere sorpassata tra Maasmechelen e Hoogerheide, nel doppio appuntamento conclusivo del prossimo weekend. Tutto ancora aperto invece per la classifica under 23, perché Schreiber chiude al terzo posto e si porta a -6 da Bäckstedt, sesta dietro Vos e Vas e davanti Casasola, che dopo la delusione del campionato italiano torna subito competitiva. Da segnalare il decimo posto della classe 2006 Viktória Chladoňová, all'esordio assoluto tra le élite in Coppa del mondo e con la maglia del Team Visma Lease a Bike.