
Pogacar alla Parigi-Roubaix, manca solo l'ufficialità
La UAE Emirates-TG ha rimosso lo sloveno dalla lista dei pre-iscritti per la E3 Saxo Classic di venerdì, in vista della partecipazione dell'iridato alla Roubaix
Manca ormai solo l'annuncio ufficiale, che potrebbe arrivare già nella giornata di oggi, ma ormai non ci sono più dubbi a riguardo: Tadej Pogacar parteciperà alla prossima Parigi-Roubaix. La voce, già insistente a ridosso della Milano-Sanremo di sabato scorso, anche se non confermata ufficialmente né dal corridore, né dalla squadra, ha trovato ulteriore conferma nella serata di martedì, quando HLN ha riportato un'indiscrezione parecchio significativa.
Pogačar rinuncia all'E3 (e alla Gand) per la Roibaix
Stando a quanto raccolto dalla testata belga, a tre giorni dalla classica di Harelbeke, la UAE Emirates-XRG avrebbe rimosso il campione dal mondo dalla lista dei pre-iscritti alla corsa. Una notizia confermata a Cicloweb da fonti vicine alla formazione emiratina e che confermerebbe quanto già riportato non più tardi di due settimane fa: Pogačar avrebbe rinunciato a partecipare a E3 e Gand-Wevelgem, inizialmente inserite nel suo programma di corse, pur di testarsi per la prima volta in carriera con il pavè dell'inferno del Nord.
La mediazione tra le volontà del management della UAE, quella di correre meno rischi possibili in vista del Tour de France, e quella fortissima del corridore di essere presente al via di Compiègne, avevano portato a questo punto di incontro già durante la partecipazione di Pogačar all'UAE Tour. La caduta alla Strade Bianche sembrava però aver messo in discussione l'accordo, facendo pendere la bilancia verso un rinvio all'anno prossimo del debutto dello sloveno alla Parigi-Roubaix.
Decisiva la volontà di Pogačar
L'irrefrenabile voglia di Pogačar di mettersi alla prova sul pavè del Nord-Est della Francia sembra essere riuscita a vincere ogni resistenza, derubricando quanto accaduto sulle strade del Chianti a semplice incidente di percorso e convincendo emiro, Gianetti e Matxin della bontà del compromesso proposto: il rischio di cadere alla Roubaix viene compensato da quello evitato non prendendo il via a E3 Saxo Classic e Gand-Wevelgem.

Pogačar ha già messo da parte, nel passato più o meno recente, piccole e grandi ambizioni personali, per il bene della squadra o per aver seguito quanto suggeritogli da Gianetti e Matxin per il suo bene. Questa volta il desiderio del campione del mondo pare proprio aver avuto la meglio su tutto: se Pogačar vuole partecipare alla Parigi-Roubaix, Pogačar partecipa alla Parigi-Roubaix. In un modo o in un altro, rinunciando a questo o a quello, ma partecipa. Evviva!