GP Liberazione Pink, prima su strada da élite per Letizia Paternoster
La terza edizione del Gran Premio della Liberazione Pink ha visto scrivere sull'albo d'oro il nome di una promessa (se non già realtà) del ciclismo italiano. Dopo il bis ottenuto da Marta Bastianelli la corsa romana, disputata sulla distanza di 96 km, la vittoria è andata a un'altra ragazza capace di indossare in carriera la maglia iridata.
Si tratta di Letizia Paternoster che nella Capitale ha colto il primo successo su strada della ancor breve carriera tra le élite. La trentina della Astana Women's Team ha, assieme a quattro rivali, anticipato il gruppo nell'ultimo giro, giocandosi il successo nella volata. Alle spalle della diciottenne si sono classificate Maria Giulia Confalonieri (Valcar PBM), la lituana Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano), la russa Diana Klimova (Russia) e Nadia Quagliotto (Top Girls Fassa Bortolo).
Il plotone, che ha tagliato il traguardo a 7", è stato regolato da Rachele Barbieri (Squadra Mista Wiggle-Chirio). Completano la top 10 Martina Alzini (Astana Women's Team), Elisa Balsamo (Valcar PBM), Maria Vittoria Sperotto (Bepink) e Debora Silvestri (Eurotarget Bianchi Vitasana).