Due controlli avversi per Xubán Errazkín, miglior giovane della Volta a Portugal
La sua assenza dai convocati nella selezione spagnola per l'imminente Tour de l'Avenir aveva lasciato perplessi, in ragione della superlativa stagione di cui si è reso protagonista. Ora il motivo è più chiaro: come riporta il quotidiano portoghese Record, Xubán Errazkín è risultato non negativo ad un controllo antidoping.
La sostanza riscontrata (in due diversi controlli) nei campioni prelevati dal ventiduenne basco è la terbutalina, sostanza utilizzata per combattere l'asma. In attesa di comunicazioni ufficiali da parte dell'UCI e/o dell'agenzia antidoping portoghese, il corridore è stato così non selezionato per la prova più attesa del calendario under 23.
Da precisare che l'atleta non è stato sospeso, come accaduto nel similare caso riguardante Chris Froome: tale prodotto è infatti assai simile al salbutamolo e ha il medesimo "trattamento" a livello di normativa sportiva. È infatti considerato un prodotto utilizzabile entro una certa soglia.
Il controllo incriminato è stato effettuato a metà giugno, in occasione del Grande Prémio Abimota, prova del calendario dilettantistico lusitano dove lui ha vinto la quarta tappa. Il portacolori della Vito-Feirense-Blackjack, in stagione, è stato decimo al GP Beiras, quinto (e miglior giovane) alla Vuelta a la Comunidad de Madrid, quarto al GP Priessnitz, prova valida per la Coppa delle Nazioni under 23, e infine sedicesimo (e miglior giovane) alla recente Volta a Portugal, dove a lungo è stato tra i primissimi della generale.