Santiago Buitrago, Remco Evenepoel e Tom Pidcock sul podio della Liegi 2023 © A.S.O./Maxime Delobel
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"La prima Liegi è stata una sorpresa, questa era un obiettivo"

Un Remco Evenepoel raggiante festeggia la doppietta alla Doyenne dopo lo scorso anno, in una gara caratterizzata dalla caduta e il ritiro di Tadej Pogačar. Soddisfazione anche per Pidcock e Buitrago. Ciccone: "Crescerò ancora prima del Giro"

23.04.2023 19:37

Le dichiarazioni dei principali protagonisti al termine di una Liegi resa ancor più dura dal maltempo nella seconda parte di gara.

Remco Evenepoel, vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2023: “Bellissimo vincere indossando questa magnifica maglia”

Quella di oggi è stata una gara durissima in condizioni molto difficili. È incredibile fare due su due a Liegi: la prima è stata una sorpresa, ma questa seconda era un obiettivo. È sempre speciale vincere una gara come questa, soprattutto con questa maglia. Volevo avere questa foto per poterla appendere incorniciata a casa! La squadra è stata fortissima e ha controllato fin dall'inizio insieme alla UAE, finché Tadej non è caduto e abbiamo dovuto controllare noi stessi. Abbiamo lavorato alla perfezione e io dovevo concludere.

Ilan [van Wilder] ha fatto un passo molto veloce sulla Redoute. Quando mi sono guardato indietro e ho visto che c'erano solo cinque corridori dietro di me, ho capito che il ritmo era molto alto e che sarei andato via se fossi riuscito ad attaccare. Da quel momento in poi, si è trattato di correre a tutto gas fino al traguardo. Nell'ultima discesa, però, mi sono tenuto al sicuro per evitare di spaventarmi. Questa vittoria è molto positiva per me e per la mia squadra in vista del Giro. Abbiamo avuto un po' di sfortuna in questo periodo di classiche. Oggi eravamo tutti super motivati perché sapevamo di poter vincere e ce l'abbiamo fatta con una grande prova di squadra.

Faccio i miei migliori auguri a Tadej. Mi è dispiaciuto sapere che è caduto, spero che stia bene e che si riprenda rapidamente”.

Thomas Pidcock: “Gara complicatissima. Qui in futuro per vincere!”

Non posso essere deluso dopo il mio primo podio in una Monumento. Sapevamo tutti che Remco Evenepoel avrebbe attaccato dove ha attaccato, poi nella salita successiva ha spinto troppo e le gambe erano sempre più pesanti. Potevo tentare di seguirlo, dare fondo a tutte le mie energie e magari restare senza benzina oppure aspettare e cercare di ottenere il secondo posto. Per quanto riguarda la mia campagna primaverile, ci sono stati alcuni inconvenienti, come l'aver saltato la Sanremo a causa della caduta alla Tirreno, ma il lato positivo è che vincere la Strade Bianche e ottenere altri due podi non è stato affatto male. È il mio primo podio in una Monumento e posso ritenermi soddisfatto. Sapevo di essere in buone condizioni oggi. La Liegi-Bastogne-Liegi è una corsa che vorrei vincere e sono fiducioso di poterlo fare in futuro. Remco era semplicemente più forte oggi e molto difficile da seguire. Posso essere soddisfatto del mio secondo posto”.

Santiago Buitrago: “Sono davvero contento e pronto per il Giro!”

Sulla carta il nostro leader oggi era Mikel Landa. Essere in grado di giocare le mie carte è stato sorprendente per me. Remco era troppo forte: non potevamo seguirlo anche se sapevamo che avrebbe attaccato. Quando siamo arrivati al traguardo, sapevo che Pidcock era il più veloce in volata, ma non si può mai sapere come andranno le cose dopo 250 chilometri. Ho cercato di anticiparlo con uno sprint ai 300 metri dall'arrivo, ma lui mi ha superato. Non sapevo di essere il primo colombiano sul podio della Liegi-Bastogne-Liegi! Ho visto questa corsa in TV quando ero bambino ed era una delle mie classiche preferite. Salire sul podio è incredibile! Questo risultato è una grande motivazione in vista del Giro d'Italia che è il mio più grande obiettivo per questa prima metà della stagione”.

Ben Healy: “Sono partito troppo presto in volata, ma non posso che essere felice per la prestazione”

Devo essere contento per i miei risultati in queste splendide corse. Due settimane fa non ci avrei creduto se mi avessero detto che avrei fatto secondo all’Amstel Gold Race e quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Ho provato sugli ultimi strappi a fare la differenza ma non è bastato per il podio. Nella volata finale sono partito troppo presto e sono stato battuto. Sono felice perché ho dimostrato di poter ritornare nelle prossime edizioni con l’ambizione anche di vincere”.

Mattias Skjelmose:”Oggi avevo le gambe per essere sul podio”

Penso che oggi come squadra abbiamo fatto una grande prestazione, sia io che Ciccone avevamo le gambe per finire la gara con risultati migliori rispetto al nono e tredicesimo posto e questo rende dispiaciuti. Ad un certo punto eravamo insieme a Pidcock in posizione da podio ed era uno scenario da sogno, ma purtroppo da dietro sono rientrati tanti corridori. Sono comunque davvero orgoglioso del secondo posto alla Freccia Vallone ed in generale della mia campagna delle Ardenne. Oggi avevo le gambe per essere sul podio, ma questo è il ciclismo. Di certo torneremo in questa gara per provare di poter meritare posizioni più prestigiose”.

Giulio Ciccone: “Soddisfatto della prestazione”

La Liegi è una gara dura ed oggi è stata ancora più difficile per via della pioggia e del freddo. Avevo ottime sensazioni e quando sulla Redoute ha accelerato Remco ho dato il mio meglio, ma il suo cambio di passo fa male a tutti. Insieme a Mattias abbiamo poi cercato di andare il più avanti possibile. Quando il gruppo dietro è rientrato, è iniziato il classico gioco tattico. Alla fine sono soddisfatto della mia prestazione, ma certamente non del risultato. Guardando avanti, la condizione è buona e prima del Giro c’è ancora spazio per crescere ancora”.

Julian Alaphilippe: “Concentrati fin dall’inizio. Remco difficilmente sbaglia!”

Sono felice per il lavoro della squadra, era difficile fare meglio. Mi spiace per Pogacar, per la sua caduta, ma per noi non sarebbe cambiato niente. Siamo stati concentrati fin dalle prime battute ed abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Oggi con la pioggia era difficile, sono contento di essere comunque riuscito ad aiutare la squadra: in queste situazioni poi Remco difficilmente sbaglia! Per quanto mi riguarda ora recupererò un po’ le energie, farò la ricognizione di alcune tappe del Tour de France e poi mi dedicherò ad un ritiro in altura per rifinire la preparazione in vista della Grande Boucle”.

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