GP d'Isbergues: vittoria d'autorità per Arvid de Kleijn
Secondo successo settimanale per il velocista olandese, che si era imposto domenica scorsa nel GP di Fourmies
La settantottesima edizione del Grand Prix d'Isbergues - Pas de Calais porta la firma di Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling): il corridore olandese si impone in uno sprint di gruppo su Laurence Pithie (Groupama-FDJ) e Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty). Quinto Davide Persico (Bingoal WB).
Grand Prix d'Isbergues - Pas de Calais, la cronaca della corsa
Ultima manche della Coppa di Francia, il GP d'Isbergues prevede un percorso di 198.8 km con partenza e arrivo a Isbergues. Il percorso è divisibile in tre sezioni: dopo i primi 7.8 km di pianura, i corridori entreranno in un breve circuito di 9.6 km con passaggio sulla linea d'arrivo posta a Isbergues, che verrà ripetuto 4 volte. Il terzo passaggio sul traguardo varrà come sprint intermedio. Il gruppo lascerà il circuito a Guarbeque: dopo lo sprint intermedio di Lespesses, i corridori affronteranno la sezione centrale della corsa, più ondulata ma priva di pendenze proibitive. Si affronteranno nell'ordine: la Côte de Fiefs (1.7 km al 4.8% di pendenza media), la Côte de Heuchin (1.4 km al 4%), poi lo sprint intermedio di Eps prima delle iltime quattro côtes, la Côte d'Anvin (1.9 km al 3.2%), la Côte de Lisbourg (1.1 km al 4.2%), la Côte d'Erny-Saint-Julien (0.8 km al 3.1%) e la Côte d'Estrée-Blanche (0.8 km al 4%). A 40 km dal traguardo il gruppo transiterà nuovamente a Guarbeque (con sprint intermedio), rientrando nel circuito iniziale che verrà ripetuto ancora 4 volte (con il primo passaggio che varrà come sprint intermedio) prima della prevedibile volata finale.
Un gruppetto di sei corridori va all'attacco nei primi 30 km di corsa: gli uomini in testa sono Luca De Meester (Bingoal WB), Axel van der Tuuk (Metec-SOLARWATT p/b Mantel), Kenny Molly (Van Rysel-Roubaix), Quentin Bezza (Philippe Wagner/Mazin), Damien Girard (Nice Métropole Côte d'Azur), Jasper De Buyst (Lotto Dstny). Il vantaggio dei battistrada sarà sempre tenuto sotto controllo dal gruppo, non raggiungendo mai i 3', probabilmente anche a causa dell'alta velocità con la quale il plotone ha affrontato la gara. Gli uomini al comando si dividono i bonus disseminati lungo il percorso: assoluti protagonisti Luca De Meester e Axel van der Tuuk, che si aggiudicano quasi tutti i traguardi volanti e i GPM in palio.
La fuga prova a resistere nel circuito di Isbergues
Il gruppo di testa rientra nel circuito di Isbergues con 1'15" di vantaggio sul plotone, tirato dalla Intermarché-Wanty in favore di Gerben Thijssen. A 28 km dal traguardo sono solo 38" i secondi che la testa della corsa ritiene sul gruppo principale, che aumenta l'andatura in vista dell'avvicinamento alla linea del traguardo. I fuggitivi però riescono a conquistare anche il traguardo volante posto sul quinto passaggio sulla linea d'arrivo, con Van der Tuuk che si impone su Girard e Molly. In testa al gruppo compare anche la Q36.5 Pro Cycling per Giacomo Nizzolo. A 10 km dal traguardo sono ancora 20" di margine per i fuggitivi, che cercano di resistere al rientro del gruppo che appare inevitabile: il ricongiungimento avviene infatti a 7 km dalla linea d'arrivo, ma Jasper De Buyst non ci sta e prova a rimanere davanti con un esiguo vantaggio di 9". Risale il plotone Ethan Vernon (Free Palestine), mentre il gruppo tiene De Buyst nel mirino: il belga viene ripreso a 2.3 km dal traguardo, quando già i treni dei velocisti sono in azione. Gli uomini della Tudor prendono in testa l'ultimo chilometro di corsa, allungando il plotone e permettendo ad Arvid de Kleijn di fare la sua volata dalla testa al gruppo, senza che nessuno da dietro riesca a recuperare. Seconda vittoria della settimana per l'olandese, che si mette dietro Laurence Pithie (Groupama-FDJ), mentre fa terzo Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty). Primo degli italiani Davide Persico (Bingoal WB), quinto.
Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale), assente perché infortunato, si aggiudica la Coppa di Francia 2024.