Charlotte Kool vince a Zulte ©Human Powered Health
Donne Élite

Niente volata per Wiebes, al Baloise Tour rompe il ghiaccio Kool

Problema per la favorita allo sprint, a Zulte primo successo stagionale per la velocista del Team dsm-firmenich. Piazzate Fiorin e Sanguinetti

19.07.2024 17:53

Avrebbe probabilmente preferito una vittoria nel testa a testa con Lorena Wiebes, che oggi non ha potuto disputare la volata per un problema negli ultimi chilometri, ma la prima vittoria stagionale ha grandissimo valore per Charlotte Kool, anche se è solo il Baloise Ladies Tour. La velocista del Team dsm-firmenich PostNL rompe il ghiaccio nella volata di Zulte, cogliendo il primo successo dopo mesi complicati, specialmente nel raffronto con il 2023, in cui si era consacrata come una velocista quasi imbattibile in assenza della sua ex compagna, che aveva anche battuto tre volte.

Con la vittoria e gli abbuoni, Kool si porta a 4" di ritardo in classifica, anche se la cronometro di domani stravolgerà la generale. Prima però una semitappa con un'altra occasione per le velociste, in cui Wiebes proverà a rifarsi, ad aumentare il suo vantaggio e far ripartire il counter delle vittorie stagionali del Team SD Worx-Protime, che ieri ha toccato quota 50, due in più del 2023 a questo punto della stagione.

Baloise Ladies Tour, la cronaca della seconda tappa

Il primo sprint intermedio per gli abbuoni arriva dopo meno di dieci chilometri, ma il gruppo lascia comunque spazio alla fuga solitaria di Noä Jansen (Liv AlUla Jayco Continental), che passa per prima con qualche secondo di margine, mentre dietro Wiebes si aggiudica lo sprint. 

Jansen in fuga nella prima parte di tappa ©Baloise Ladies Tour
Jansen in fuga nella prima parte di tappa ©Baloise Ladies Tour

Dopo il primo passaggio sul traguardo si entra in un circuito intorno al Nokereberg, da ripetere due volte, con sei tratti di pavé in poco più di 35 chilometri. Si muovono in questa fase Sigrid Ytterhus Haugset (Team Coop-Repsol), già all'attacco ieri, e Olha Kulynych (Fenix-Deceuninck). Su di loro prova a rientrare anche la campionessa svizzera Noemi Rüegg (EF Education-Cannondale), che sbaglia però i tempi, rimane per qualche chilometro ad inseguire e poi viene ripresa dal gruppo.

Le due fuggitive arrivano circa un minuto e mezzo di vantaggio al secondo passaggio sul traguardo, che segna l'ingresso nei 48 chilometri finali in circuito a Zulte. La SD Worx controlla insieme alle altre squadre più interessante alla tappa, come una Dsm intenzionata a rifarsi dopo il secondo e terzo posto di ieri in volata. Già dai -20 le due fuggitive vengono tenute a pochi secondi, ma Haugset riesce ad allungare da sola e resistere fino ai -4 prima di essere ripresa.

Problema per Wiebes, campo libero per Kool

A quel punto è la Human Powered Health a prendere la testa del gruppo per un paio di chilometri, ma non c'è un treno chiaramente dominante andando verso il finale. Mentre la SD Worx cerca strada per prendere le prime posizioni, Wiebes rischia la caduta poco prima dei 2 chilometri, perde diverse posizioni e non riesce a salire in tempo per essere competitiva per la vittoria.

 Prova ad approfittare dell'attimo di incertezza generale Alison Jackson, che prova ad anticipare all'ultimo chilometro. La Dsm riesce però a riorganizzarsi e va a chiudere con Pfeiffer Georgi, che come ieri fa un lavoro perfetto da penultimo vagone del treno di Kool. Il leadout di Rachele Barbieri porta la sprinter neerlandese nella posizione perfetta all'ultima curva, e a quel punto nessuna riesce a uscire dalla sua ruota fino al traguardo. Ci prova un'ottima Sara Fiorin (UAE Team ADQ), che dopo l'attacco di ieri stavolta se la gioca in volata e chiude terza alle spalle di Daria Pikulik (Human Powered Health). Si piazza anche Ilaria Sanguinetti (Lidl-Trek), quarta, mentre Wiebes rimane nelle prime posizioni ma non può andare oltre l'ottavo posto.

Domani la giornata decisiva per la lotta per la generale, non tanto per la prima semitappa di 95 chilometri, che si dovrebbe chiudere ancora in volata, ma per la successiva cronometro di 11 chilometri a Zwevegem, che dovrebbe dare una forma quasi definitiva alla classifica.

Results powered by FirstCycling.com

Come funziona il ciclismo su pista alle Olimpiadi?
Pogačar: "La Visma ci ha provato, ma oggi ho vinto io"