Al Flandriencross di Hamme esulta ancora Ceylin del Carmen Alvarado
L'atleta della Fenix Deceuninck chiude in bellezza una settimana vincente conquistando il terzo successo in sette giorni
Ceylin del Carmen Alvarado (Fenix Deceuninck) vince il Flandriencross di Hamme, terzo appuntamento dell'X2O Badkamerstrofee. L'ex campionessa del mondo attacca col tempismo giusto, lasciando prima sfogare una Lucinda Brand (Baloise Trek Lions) oggi non apparsa al meglio, e Sara Casasola (Crelan-Corendon), rispettivamente seconda e terza. Lucinda Brandt rimane in vetta alla classifica a tempo della competizione e resiste al secondo posto della generale anche Sara Casasola, sorretta da una grandissima forma e autrice di una solida gara d'attacco.
Il percorso
Tracciato classico di 2.45 km, dal terreno abbastanza compatto e regolare: attenzione, però, alle foglie e al vento. Il lungo rettilineo di partenza piega nettamente a sinistra, immettendo con una discesa i corridori nello sterrato attraverso un passaggio piuttosto angusto. Un primo tratto tecnico nel bosco, ricco di curve e quasi tutto in discesa, porta gli atleti a costeggiare la riva della riserva di pesca; subito dopo una curva secca e un pantano precedono un ponte sopraelevato. Segue un'altra sezione nel bosco, poi il rettilineo che porta ai box: i corridori si troveranno poi ad affrontare un ampio tratto aperto, con diversi saliscendi, prima di trovare le tavole al termine di un tratto dritto in leggera discesa. Da lì, le ultime difficoltà sono rappresentate da un tratto in salita da affrontare con una serpentina fornita di un ripido tornantino, prima di lanciarsi nella discesa che porta ad uno dei punti più insidiosi di tutto il tracciato: una ripidissima gobbetta completamente ricoperta di fango, che precede di qualche curva il rettilineo d'arrivo che tira leggermente all'insù.
X2O Trofee Hamme, la cronaca della gara femminile
Partenza velocissima per Zoe Backstedt (Canyon//SRAM) che entra in testa il percorso di gara dopo lo sprint e allunga subito la fila delle atlete in mezzo agli alberi. La giovane e polivalente britannica prende subito qualche metro sulle più dirette inseguitrici, Ceylin del Carmen Alvarado e Marie Schreiber (SD Worx), conservando alla conclusione della prima tornata 8" di vantaggio sul resto del gruppo. Backstedt guadagna anche 15" in classifica generale in quanto vincitrice del primo sprint; è seconda Alvarado (10"), che ha qualche metro di vantaggio su Lucinda Brand, terza (5"). La campionessa olandese allunga dal gruppo con a ruota Sara Casasola, che la supera in un tratto dritto e si accorda ad Alvarado all'inseguimento di Backstedt. Il suo ritmo però non è sufficiente e Casasola supera anche Alvarado e in prima persona cerca di richiudere sulla battistrada solitaria. Dietro a un terzetto formato da Alvarado, Brand e Annemarie Worst (Cyclocross Reds) il percorso esigente ha già fatto il vuoto, mentre Schreiber viene risucchiata da una caduta. Backstedt scivola e perde aderenza sulla gobba fangosa, consentendo a Casasola di riavvicinarsi proprio alla conclusione del secondo giro: l'aggancio avviene nella terza tornata, in discesa, dopo la quale la campionessa italiana supera Backstedt, che si impantana e viene superata anche da Brand. Quest'ultima si riporta sulla ruota di Casasola, che prova a scappare, ma nel rettilineo dei box il gruppo di testa si ricompatta, con Casasola davanti, poi Brand, Worst, Alvarado e Backstedt. Lucinda Brand scalpita per prendere la salita a serpentina in prima posizione, mettendo le altre sotto pressione: Worst si impunta e cade sulla ripida salitella fangosa portando con sé anche Backstedt. In testa rimangono quindi in tre, con 4” su Backstedt all’inizio del quarto giro, mentre Worst si è ormai staccata.
Casasola cerca di evitare il rientro della britannica, riportandosi in testa con Brand, mentre Alvarado rimane sempre staccata, ma in controllo. Brand e Casasola cambiano bici ai box: non entra Alvarado, che ora guida il terzetto, con Backstedt che continua un inseguimento disperato. Le più attive tra le battistrada sono Brand e Casasola, che si alternano in testa, mentre Alvarado appare in difficoltà: nemmeno Brandt, però, sembra riuscire a reggere un ritmo sostenuto per lungo tempo e rallenta sul rettilineo d'arrivo, consentendo il rientro di Alvarado all'inizio del quinto giro. L'atleta della Fenix Deceuninck cambia bici ai box ma riesce a rimanere agganciata al terzetto, dove sono sempre le altre due a darsi battaglia: in un rettilineo Casasola scarta per sorpassare Brand, portandosi in prima posizione e aumentando il ritmo, ma non riesce ad arrivare con sufficiente slancio alla gobbetta fangosa e Brand la sorpassa per tornare in tresta. Siamo al penultimo giro e Brand chiede il cambio, ma Alvarado non collabora subito: quando finalmente prende la testa, però, Brand appare sempre più in difficoltà, tanto da non arrivare con sufficiente velocità alla salitella fangosa, perdendo diversi metri, ma riuscendo a tornare a ruota delle altre due nella retta conclusiva per affrontare l'ultimo giro.
Dalla testa della corsa una scatenata Alvarado comincia a piazzare una serie di attacchi, ai quali inizialmente sia Casasola che Brand reagiscono, con la campionessa italiana più reattiva a tornare a ruota della fuggitiva. Brand cambia bici ai box, perdendo secondi preziosi: Alvarado attacca ancora, riuscendo ad entrare per prima nella serpentina in contropendenza, mentre Casasola inizia a concederle qualche metro. L'ex campionessa del mondo insiste nella sua azione e, in progressione mette sempre più spazio tra sé e Casasola, che molla e viene passata da una rediviva Brand prima della cunetta pericolosa: la campionessa olandese ha ormai ripreso Alvarado all'inizio del rettilineo, ma non ha forza sufficiente per uscire dalla sua ruota e affiancarla in volata. Seconda vittoria in due giorni per Ceylin del Carmen Alvarado e secondo posto consecutivo anche per Lucinda Brand, che si riconferma avversaria formidabile anche in una giornata no. Terza posizione a 6” per Sara Casasola.