Le squadre 2023: Alpecin-Deceuninck
La squadra belga non cambia la propria vocazione: classiche e volate nel mirino anche nel 2023 con Van der Poel, Philipsen e Groves. Il trentino Nicola Conci tra i pochi scalatori del team
Con la stagione ciclistica appena avviata, ci occupiamo di presentarvi gli organici delle 18 formazioni WorldTour 2023, viene ora il turno dell’Alpecin-Deceuninck. Il 2023 è l’anno del tanto atteso salto di categoria per la formazione belga diretta da Cristoph Roodhoft, conosciuta fino a metà della passata stagione come Alpecin-Fenix. Raggiunta meritatamente la categoria WorldTour ora l’obiettivo societario è quello di affermarsi a lungo termine nella massima divisione ciclistica, con un’immutata vocazione alle classiche e alle volate, con lo sguardo rivolto specialmente a Belgio e Paesi Bassi e un'interessante partnership in atto con la società impegnata nel ciclismo virtuale Zwift.
Leader assoluto e uomo immagine della squadra è senza dubbio Mathieu Van der Poel, che spera in un’altra stagione ricca di successi come le precedenti, mentre per gli sprint la leadership sarà ancora affidata a Jasper Philipsen, ma sono presenti in squadra diversi elementi in grado di correre da “seconde punte” e quindi di fornire valide alternative al team in sostituzione dei capitani, ed è proprio la varietà che rende la Alpecin-Deceuninck una vera corazzata per volate e corse in linea. Continua ad essere snobbato invece il settore riguardante le corse a tappe, e gli scalatori puri presenti in squadra sono un numero esiguo, il che non può più essere un caso, ma riflette delle precise scelte dirigenziali, scelte che fino ad ora hanno comunque dato i frutti sperati.
Il mercato in entrata e in uscita
Il bilancio numerico del ciclomercato del team vede 9 uscite, colmate quasi completamente dai 7 nuovi arrivi. Abbandonano il team il forte velocista Tim Merlier che si accasa alla Soudal-QuickStep, mentre Guillaume Van Kiersbulck e Floris De Tier scendono di categoria andando a rafforzare la Professional Bingoal Pauwels Sauzes WB. Due sorprese del 2022, Jay Vine e Sjoerd Bax, passano invece alla sempre più faraonica UAE Emirates, mentre il britannico Scott Twaithes annuncia il ritiro. Non vengono poi rinnovati i contratti di Julien Vermote ed Edward Anderson, di cui non si conoscono ancora i piani futuri, mentre David Van der Poel, fratello di un certo Mathieu, scende a 30 anni nella squadra di sviluppo del team. Se alcune delle partenze segnano degli importanti buchi nel roster gli acquisti mirano proprio a rattoppare i vuoti lasciati dagli addii. Per le volate arriva Kaden Groves dalla BikeExchange, sprinter australiano autore di una grande crescita nel 2022, mentre Ramon Sinkeldam avrà un ruolo preziosissimo proprio nel treno in preparazione delle volate. Quinten Hermans è poi uomo da classiche collinari, e con Søren Kragh Andersen, formidabile passista, forma una coppia di ingaggi che fa invidia a tutto il movimento e che rende il team ancora più forte nelle gare di un giorno. Gli ultimi tre nuovi innesti sono invece meno altisonanti e servono a rimpolpare le file dei gregari: arriva il passista veloce Robbe Ghys dalla Sport Vlaanderen-Baloise e i giovani Jensen Plowright dalla Groupama-FDJ Conti. e Jason Osborne dal vivaio di squadra.
Ingaggi
>Robbe Ghys (Sport Vlaanderen-Baloise)
>Kaden Groves (BikeExchange-Jayco)
>Søren Kragh Andersen (DSM)
>Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert)
>Jason Osborne (Alpecin-Fenix Dev.)
>Jensen Plowright (Groupama-FDJ Conti.)
>Ramon Sinkeldam (Groupama-FDJ)
Cessioni
Edward Anderson>
Julien Vermote>
Scott Thwaites (Ritiro)>
Sjoerd Bax (UAE)>
Jay Vine (UAE)>
Tim Merlier (Soudal-Quick Step)>
Floris De Tier (Bingoal WB)>
Guillaume Van Kiersbulck (Bingoal WB)>
David Van der Poel (Alpecin-Deceuninck Dev.)>
Gli uomini per le corse a tappe
Xandro Meurisse
Come già accennato, il reparto scalatori del team è pressoché vuoto, ed in ogni caso i corridori con queste caratteristiche affronteranno la maggior parte degli impegni stagionali correndo da battitori liberi, non curando quindi interessi di classifica. Buoni arrampicatori in squadra sono il trentino Nicola Conci, Jason Osborne, Tobias Bayer, Fabio Van Den Bossche, Jimmy Janssens e Xandro Meurisse, anche se quest’ultimo predilige certamente percorsi collinari alle montagne dei grandi giri.
Gli uomini per le classiche
Gianni Vermeersch
Quinten Hermans
Søren Kragh Andersen
Robert Stannard
A differenza della precedente, la categoria degli uomini da classiche pullula in quantità e qualità. Leader indiscusso è Mathieu Van der Poel, che punta nuovamente a Parigi-Roubaix e Giro delle Fiandre prima di tornare al Tour de France. Numerosi sono gli uomini in grado di supportarlo a dovere, senza disdegnare la possibilità di togliersi qualche soddisfazione in corse minori: rientrano in questa categoria Dries De Bondt, Silvan Dillier e Gianni Vermeersch, tutti già vincenti in passato e pronti a colpire ancora. La leadership di squadra sarà invece presa dai due nuovi acquisti Quinten Hermans e Søren Kragh Andersen sulle Ardenne o in corse in cui il capitano è assente, entrambi ne hanno le capacità. Un passo indietro ai due, ma sempre pronti ad agire da seconde punte su percorsi vallonati ci sono corridori come Robert Stannard, Michael Gogl, Oscar Riesebeek, Kristian Sbaragli e anche Stefano Oldani, che nell’ultima stagione ha raccolto diverse gioie virando dalle volate a gare più dure, sfruttando sempre il proprio ottimo spunto veloce. Infine, tra i passisti che lavoreranno per i capitani lontano dal traguardo troviamo il giovane Maurice Ballerstedt ed Edward Planckaert.
Gli uomini per le volate
Kaden Groves
Jakub Mareczko
Nella categoria velocisti, infine, saranno Jasper Philipsen e Kaden Groves i capitani designati, con il primo che dovrebbe correre il Tour de France ed il secondo che potrebbe invece virare sul Giro d’Italia. Trattandosi di due velocisti puri sono diversi gli uomini predisposti ad agire nei treni in preparazione delle volate: Ramon Sinkeldam, Robbe Ghys, Alexander Krieger, Jonas Rickaert, Lionel Taminiaux sono tutti specialisti nel lanciare al meglio lo sprint dei rispettivi capitani. La parte dei gregari puri per la pianura sarà poi ricoperta da uomini come Senne Leysen e Samuel Gaze, mentre maggiori libertà potrebbero essere affidate a Jakub Mareczko e Jensen Plowright, che hanno spunto veloce molto valido e potrebbero guidare il team in alcune corse minori.