Cristian Remelli trionfa nella seconda semitappa del Giro della Lunigiana © Duz Image / Michele Bertoloni
Ciclismo Giovanile

Giro della Lunigiana, le semitappe del venerdì a Tailleu e Remelli

Il velocista belga vince a Marina di Massa, il corridore veneto stacca tutti a Bolano

06.09.2024 23:24

Dopo la cancellazione per il maltempo della 2ª tappa (e il grande spavento per l'incidente di Jakob Omrzel), il Giro della Lunigiana è ripartito con due semitappe, una per i velocisti - vinta dal belga Aldo Tailleu - l'altra per i corridori di classifica: successo per il veneto Cristian Remelli.

Giro della Lunigiana, la prima semitappa a Tailleu

La terza e penultima giornata della corsa tosco-ligure si apre con una sgambata di 37,1 km da Sarzana (La Spezia) a Marina di Massa (Massa Carrara). In mancanza del terreno adatto per attaccare, il gruppo fila via compatto su impulso della Norvegia e della Repubblica Ceca. La sentenza arriva dopo 43' di corsa: il belga Aldo Tailleu fulmina l'italiano Francesco Cornacchini - in gara con la maglia del comitato umbro - e il francese Aubin Sparfel. Gli altri azzurri: 4° Davide Stella (Friuli Venezia Giulia), 6° Santiago Ferraro (Lazio), 7° Filippo Cettolin (Veneto), 8° Riccardo Del Cucina (Toscana), 9° Mattia Persiani (Abruzzo).

Classifica generale invariata in vista della frazione pomeridiana: il francese Paul Seixas in maglia di leader con 4" sull'italiano Andrea Finn (Liguria) e 1'11" sul ceco Pavel Šumpík.

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Il belga Aldo Tailleu vince la prima semitappa del Giro della Lunigiana © Duz Image / Michele Bertoloni

Primo successo italiano con Remelli

Ben più impegnativa la seconda semitappa del Giro della Lunigiana: i 61,6 km da Sestri Levante (Genova) a Bolano, in provincia di La Spezia, propongono le salite di Mola - un hors categorie di 7 km con una pendenza media del 4% e punte al 7% - e Mattarana, un 2ª categoria di 4,1 km al 5% medio, prima di affrontare la scalata conclusiva di 3400 metri (pendenza media dell'8,3%), con impennate in doppia cifra verso il traguardo.

Dopo un estemporaneo tentativo del belga Jasper Schoofs e del ceco Štěpán Zahálka - vanificato dal passaggio di un'ambulanza che ha imposto la neutralizzazione della corsa - la fuga buona decolla al km 7: all'attacco l'italiano Roberto Capello (Piemonte), il norvegese Magnus Flaterud e lo sloveno Jure Medved. Il corridore piemontese stacca i compagni di fuga sul primo GPM, accumulando un vantaggio massimo di 50" sugli uomini di classifica, che passano al contrattacco sulle rampe di Mattarana: in azione Finn e Seixas che, dopo aver raggiunto Capello, restano allo scoperto fino ai -30 dalla fine. 

Il gruppo di testa - ridotto a non più di 30 unità - concede qualche scampolo di gloria all'italiano Giacomo Serangeli (Umbria) - nel tratto pianeggiante che precede la salita di Bolano. Il primo a muoversi è il belga Lucas Van Gils, su cui si riportano gli azzurri Pierluigi Garbi (Emilia-Romagna) e Cristian Remelli (Veneto). Ed è proprio il veronese a risolvere l'affare con uno scatto ai 2500 metri dalla linea bianca. L'estrema sortita degli italiani Mattia Ballerini (Toscana) e Mattia Stenico (Trentino) in compagnia di Schoofs si spegne in vista dell'arrivo: 3° centro stagionale per Remelli, che distanzia di 8" Seixas e Šumpík. Appena più indietro Finn (a 10") in compagnia del belga Louic Boussemaere. Altri due italiani nella prima pagina della classifica: 9° Giacomo Rosato (Veneto), 10° Michele Bicelli (Lombardia).

Alla vigilia dell'ultima tappa, il giovane talento della Decathlon dovrà difendere 10" sullo junior ligure. 3° Šumpík a 1'13".

Sabato l'epilogo nelle Terre di Luni

Il 48° Giro della Lunigiana si concluderà sabato con la quarta tappa, da Fivizzano (Massa Carrara) alle Terre di Luni (nel comune di Ameglia, La Spezia) per complessivi 99,3 km. Dopo un primo tratto in linea di circa 29 km, la carovana affronterà per tre volte un circuito cittadino caratterizzato dalla salita di Montemarcello (1ª categoria, poco meno di 5 km al 4,9% medio). I 19 km che separano l'ultima ascesa dal traguardo potrebbero agevolare le operazioni di rientro dei corridori che dovessero perdere contatto dai primi. D'altra parte, però, è lecito attendersi una prova di forza dei favoriti fin dal primo GPM. 

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20