Paris-Nice, il Team Visma Lease a Bike vince la cronosquadre. Jorgenson nuovo leader

Alla Paris-Nice le salite arriveranno solo domani, con il primo arrivo in salita a La Loge des Gardes, ma il campione in carica e il grande favorito hanno già un vantaggio non indifferente da amministrare nei prossimi giorni. Matteo Jorgenson e Jonas Vingegaard guadagnano su tutti i rivali di classifica grazie alla vittoria della cronosquadre. Il Team Visma Lease a Bike si presentava con una formazione molto attrezzata per questa prova, e ha saputo interpretare al meglio il difficile percorso che portava a Nevers.

Paris-Nice 2025, la Visma vince la cronosquadre

Prova di 28.4 chilometri con partenza dal circuito motoristico di Magny-Cours e arrivo a Nevers, con due strappi particolarmente impegnativi, uno prima dell'intermedio e uno a poco meno di cinque chilometri dal traguardo. Il funzionamento è lo stesso delle ultime edizioni, che verrà riproposto nella cronosquadre inaugurale del Tour de France 2026: il tempo di squadra si calcola sul primo arrivato, e a ogni corridore viene assegnato il proprio tempo per la classifica generale.

Come nel 2023, prima volta in cui era stato sperimentato questo formato, la vittoria va al Team Visma Lease a Bike: 15'28" all'intermedio, 30'26" al traguardo, 15" al Team Jayco AlUla che occupava la hot seat. Matteo Jorgenson è il primo sul traguardo con Jonas Vingegaard alla sua ruota, dopo il grande lavoro anche di Edoardo Affini, alla prima volta in maglia di campione europeo. Lo statunitense è il nuovo leader della corsa, anche grazie ai secondi di abbuono accumulati nelle giornate precedenti.

Secondo posto mantenuto fino alla fine per il Team Jayco, che chiude in 30'41". Michael Matthews e Ben O'Connor arrivano per primi al traguardo, e con un'ottima seconda metà riescono a tenersi dietro anche la Red Bull-BORA-hansgrohe, che al primo intermedio aveva un tempo praticamente identico, a 7" dalla Visma. Florian Lipowitz e Aleksandr Vlasov chiudono al terzo posto a 25", con il tedesco primo sul traguardo.

Chiudono sotto i trentuno minuti anche Lidl-Trek (30'56"), con Mattias Skjelmose a sprintare da solo nelle ultime centinaia di metri dopo l'ultima trenata di Mads Pedersen, INEOS Grenadiers (30'59"), con Tobias Foss primo sul traguardo a distanziare leggermente Thymen Arensman e Magnus Sheffield. Chiude in 31'00" la EF-Education-EasyPost, calata nel finale dopo un primo intermedio molto vicino ai tempi di Jayco e Red Bull. Neilson Powless passa primo sul traguardo, con Georg Steinhauser poco dietro.

Limita i danni anche la Decathlon AG2R La Mondiale (31'05"). Il campione francese Bruno Armirail, Stefan Bissegger e Callum Scotson rimangono fino al traguardo insieme ai due leader Aurelién Paret-Peintre e Felix Gall, per una delle squadre a scegliere una strategia diversa e portare più corridori diversi sul traguardo. Delude invece il UAE Team Emirates-XRG, squadra da cui ci si aspettava sicuramente di più. Pavel Sivakov si stacca molto presto, João Almeida stacca Brandon McNulty e Jhonatan Narváez nel finale, ma non abbastanza per ridurre il gap. Il portoghese paga già 48" da Jorgenson e 42" da Vingegaard.

Giornata non particolarmente positiva nemmeno per la Movistar. Distacco signifcativo anche per Iván Romeo e Pablo Castrillo, entrambi molto attesi dopo un ottimo avvio di stagione, che pagano 49" dai capitani Visma. Va ancora peggio alla Soudal Quick-Step, che cede la maglia gialla di Tim Merlier e perde 51" con Ilan Van Wilder e Maximilian Schachmann. Tra i corridori attesi in alta classifica il bilancio peggiore è per Santiago Buitrago e Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), che arrivano a 1'02". 

Paris-Nice 2025, la classifica generale dopo la cronosquadre