La Maglia Rosa Tadej Pogačar al termine della sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024 ©UaeTeamEmirates via L'Instant_Cycliste
Giro d'Italia

Pogačar:"Volevamo rilassarci, ma la Movistar tirava". Bellino:"Stupito dalla scelta del gruppo"

Le dichiarazioni dopo la sedicesima tappa: la Maglia Rosa dice che non voleva inseguire la fuga, il DG di RCS si dice perplesso dal comportamento dei corridori

Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Laas a Santa Cristina Valgardena, vinta oggi da Tadej Pogačar su Giulio Pellizzari e Daniel Felipe Martínez.
 

Tadej Pogačar: “Non volevamo vincere, poi la Movistar ha forzato e abbiamo deciso di andare fino a in fondo”

“La giornata inizialmente è iniziata con un po' di confusione, non sapevamo bene cosa fare. Ma non appena abbiamo iniziato a correre, è andato tutto bene. Da ieri pensavo che oggi sarei stato principalmente al sicuro oggi. Naturalmente, questo è ciò che voleva anche l'intero gruppo. Ma alla fine le condizioni erano buone per noi, buone per tutti. Possiamo essere contenti che tutto sia andato bene. C’è stata una fuga all’inizio della tappa, il che è stato positivo per noi. Ci siamo rialzati e volevamo rilassarci, ma la Movistar hanno continuato a spingere. Volevano mantenere la fuga vicina e si sono lanciati molto velocemente sulla penultima discesa. Solo negli ultimi due chilometri abbiamo iniziato a controllarci. Majka poi ha deciso di forzare e andare a vincere. Ho pensato a lungo che Pellizzari avrebbe vinto la tappa, era vicino e sono molto felice che sia arrivato secondo. Lo ammiro in questo Giro: all’inizio di questo Giro mi aveva mandato una foto del 2019, quando eravamo entrambi bambini. Ora siamo qui, è forte e forse può vincere un’altra tappa questa settimana”.
 

Thymen Arensman: “Ho forato prima del finale. Non vedo l’ora di affrontare le salite più lunghe”

“Ho dovuto fare i conti con una gomma a terra cinque chilometri prima della passo Pinei” ha detto ad Eurosport . “Ero già al limite durante la prima salita, quindi non mi sarei mai aspettato di fare così bene, soprattutto perché la salita era molto dura. Normalmente sono pessimo in questo, ma questa è stata una buona prestazione. Non vedo l’ora di affrontare le salite più lunghe, che normalmente mi si adattano ancora meglio. La salita finale di oggi è stata davvero molto esplosiva. Mi aspettavo di perdere tempo, ma ho comunque fatto abbastanza bene. I direttori sportivi ci hanno detto che dovevamo semplicemente fare la salita il più velocemente possibile. In realtà l'ho presa un po’ troppo forte e l'ho un po' pagata, ma sono soddisfatto di questo risultato. E' stato davvero difficile capire come avremmo corso oggi, ma sono particolarmente felice che noi corridori abbiamo concordato sulla soluzione finale." 

Il gruppo della Maglia Rosa nella sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024 ©Getty Images
Il gruppo della Maglia Rosa nella sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024 ©Getty Images

Geraint Thomas: “È stato come strisciare verso la vetta, ma domani è un altro giorno”

“Non mi sentivo in grado di reagire. Nell'ultima salita è stato più come strisciare verso la cima. Sono rimasto sorpreso quando Movistar ha preso l’iniziativa così presto nella gara. Sono andati anche a controllare la gara. Ma complimenti a loro, hanno cercato di cogliere l'occasione. 
Dani ormai mi ha superato in classifica, ma siamo ancora qui. E domani è un altro giorno”.

Matt Winston: “Bardet è stato comunque bravo”

“È stata una giornata di gara veloce, soprattutto a causa della partenza in piano. -ha detto il DS della DSM-firmenich PostNL, Matt Winston- Volevamo entrare nella fuga di giornata con la squadra, ma non molto tempo dopo è stato chiaro che alcune squadre preferivano non dare spazio. Ci siamo riuniti nel gruppo e ci siamo preparati per le salite della finale. Poi purtroppo Romain ha avuto un brutto momento sul Passo Pinei, ma i ragazzi si sono presi cura di lui, sono rimasti calmi e lo hanno riportato nel gruppo poco prima della parte ripida della salita finale. Da lì in poi Romain ha dato tutto per limitare i danni, cosa che ha fatto bene, rispetto ai corridori che lo circondavano in classifica”.

Paolo Bellino (RCS Sport): “Avevamo deciso tre opzioni ieri, sono rimasto stupito dal fatto che i corridori non si siano presentati.”

C’è una commissione che si occupa delle condizioni del meteo e deve applicare un protocollo."-ha detto al Processo alla tappa Paolo Bellino, direttore generale di RCS Sport- "A questo tavolo sono seduti organizzatori, UCI, commissioni medica, rappresentanti dei corridori e direttore di corsa. Abbiamo deciso tutti di tagliare lo Stelvio, è stato un lungo processo. È bene definire tutte le situazioni, ieri alle 17.00 abbiamo fatto una riunione ed è stato firmato un protocollo d’intesa tra tutti che contemplava tre opzioni diverse. Alle due del mattino Adam Hansen ha mandato una lettera che in ogni caso diceva ‘noi non partiamo’. Ci siamo visti alle 9.00 ed abbiamo preso delle decisioni, volevamo partire, ma sullo Stelvio nevicava. Volevamo fare i 12 chilometri a Livigno perché c’era tantissima gente e tutti avevano dato l’ok all’unanimità. Sono rimasto molto stupito del fatto che gli atleti non si siano presentati. Se ci sono delle regole e ci sono dei rappresentanti, o applichiamo quelle regole oppure dobbiamo cambiarle. Il sindaco e tutto il pubblico sono aspettavano lì e ma poi i corridori hanno cambiato idea”. 

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