Eiya Hashimoto, vincitore dell'Eliminazione in Coppa delle Nazioni a Djakarta 2023 © Uci Track Cycling
Pista

Nella Coppa delle Nazioni (orientali) Fidanza si ferma al legno

Si corre in pista in Indonesia: Italia presente in formazione ridotta e rimaneggiata, quarto posto per Martina nell'Eliminazione, subito fuori il quartetto maschile, eliminate al primo turno le inseguitrici. Velocità, Australia batte Olanda

24.02.2023 17:57

A sole due settimane dagli ottimi Europei di Grenchen, è in corso di svolgimento a Djakarta in Indonesia la prima tappa di Coppa del Mondo (pardon: Coppa delle Nazioni) 2023 su pista. L'Italia ha spedito una selezione priva della gran parte dei titolari (del resto la trasferta non è delle più agevoli dal punto di vista logistico per chi parte dall'Europa; per l'emisfero australe la meta è sicuramente più comoda, e infatti si registrano numerose ottime prestazioni di nazionali di paesi sotto l'Equatore), 8 uomini e 5 donne agli ordini di Marco Villa e Ivan Quaranta.

Le prime gare disputate sono state quelle a squadre. Non grandi risultati per gli azzurri negli Inseguimenti: eliminato ieri in qualifica il quartetto maschile formato da Liam Bertazzo, Davide Boscaro, Francesco Lamon e Michele Scartezzini (3'55"411 valevole il nono tempo, primo degli esclusi), appena meglio quello femminile che con Martina Fidanza, Silvia Zanardi, Valentina Basilico e Lara Crestanello ieri ha staccato giusto l'ottavo pass in qualifica (4'24"163) per poi peggiorare fino a 4'28"455 oggi nel primo turno contro l'Irlanda.

La gara donne è stata poi vinta dalla Nuova Zelanda (Michaela Drummond, Ally Wollaston, Bryony Botha, Emily Shearman), che con 4'08"440 ha battuto una Francia di prime linee (Victoire Berteau, Clara Copponi, Valentine Fortin e Marion Borras hanno chiuso in 4'12"846), mentre al terzo posto ha chiuso la Gran Bretagna dopo aver battuto nella finalina l'Australia. Successo danese tra gli uomini: Tobias Hansen, Robin Skivild, Carl-Frederik Bevort e Rasmus Pedersen hanno battuto (3'49"210 contro 3'49"954) la Nuova Zelanda di Aaron Gate, Campbell Stewart, Daniel Bridgewater e Nicholas Kergozou de la Boessiere, anche qui il terzo posto è stato appannaggio della Gran Bretagna sull'Australia.

Settore Velocità, qui grande sfida tra Olanda e Australia tra gli uomini, e gli oranje (Harrie Lavreysen, Jeffrey Hoogland e Roy van den Berg, mica chiacchiere) si sono dovuti malamente arrendere - disunendosi irrimediabilmente - contro gli aussie dell'astro nascente Matthew Richardson, in terzetto con Thomas Cornish e Leigh Hoffman. 42"599 il tempo dei vincitori, un impresentabile 48"734 quello degli sconfitti che di fatto non hanno proprio sprintato. Terza la Francia sul Giappone. Italia appena 19esima in qualifica con Daniele Napolitano, Stefano Minuta e Stefano Moro (45"822 il loro tempo), ma se è per questo tra le donne era direttamente assente... qui a vincere sono state le tedesche, fedeli al pronostico nonostante appena il quinto tempo in qualifica: dopo aver battuto la Francia al primo turno, in finale Lea Sophie Friedrich, Pauline Sophie Grabosch e Emma Hinze hanno piegato (46"613 contro 46"755) la Cina di Bao Shanju, Guo Yufang e Yuan Liying. Terzo posto per la Gran Bretagna sull'Olanda.

Le altre gare del giorno sono state le due Eliminazioni: tra gli uomini vittoria giapponese con Eiya Hashimoto davanti al belga Jules Hesters e all'olandese Yoeri Havik, non più che 12esimo Michele Scartezzini; decisamente meglio Martina Fidanza nella prova femminile, chiusa al quarto posto alle spalle della neozelandese Ally Wollaston, della britannica Neah Evans e dell'olandese Marit Raaijmakers.

Martina cercherà la rivincita già domani, in coppia con Silvia Zanardi nella Madison (Danimarca, Gran Bretagna, Nuova Zelanda e in seconda battuta Australia, Francia, Repubblica Ceca e Giappone le coppie da battere); Davide Boscaro sarà impegnato nell'Omnium, ma avrà come prima cosa l'incombenza della qualificazione (una Corsa a punti da chiudere tra i primi 12 su 17 partecipanti: impresa non ardua considerata la presenza di diversi outsider, ma guai a prenderla comunque sottogamba) prima di accedere alla gara ufficiale. Miriam Vece proverà ad avanzare il più possibile nel torneo della Velocità (che si concluderà in giornata), mentre Daniele Napolitano e Stefano Moro saranno impegnati nel nutrito torneo del Keirin (ben 8 batterie di qualificazione).

Criterium du Dauphiné 2023 - Analisi del percorso
E tra le donne sarà già un tutte contro tutte