
Joshua Tarling e la rinascita di INEOS: «Vogliamo tutti dare qualcosa in più quest'anno»
Il ciclista britannico parla del buon umore che è tornato in casa dopo la recente crisi del team nella post-season appena trascorsa
Joshua Tarling ha parlato a Cycling Weekly delle buone sensazioni per lui e per il suo team, INEOS Grenadiers, dopo i primi risultati del 2025. L'atleta gallese ha evidenziato come ora si respiri un'atmosfera serena nella squadra, dopo la crisi dei mesi scorsi legata soprattutto alla situazione di Tom Pidcock, poi accasatosi alla Q36.5.
Che sia la quiete dopo la tempesta? Ecco cos'ha rivelato il ciclista e quali sono i suoi obiettivi per il prossimo futuro.
Joshua Tarling e le vittorie dell'INEOS nel 2025
Le vittorie per l'INEOS Grenadiers sono arrivate presto in questo 2025. Sono ben 6 i successi per il team che recentemente ha esultato con l'americano Magnus Sheffield nell'ultima tappa della Parigi-Nizza. Tarling ha contribuito a uno di questi successi, vincendo la seconda tappa dell'UAE Tour, quella a cronometro. Per questa ragione, il classe 2004 ha rivelato che l'atmosfera generale è alle stelle.

Le sue parole: «Penso che sia evidente che tutti abbiamo qualcosa in più dentro di noi quest'anno. L'anno scorso si parlava molto di cambiare mentalità, ma quest'anno si è passati molto più ai fatti, e penso si percepisca. Siamo tutti davvero motivati e c'è la convinzione che il nostro approccio funzionerà, ed è questa la parte più bella».
La rinascita verso un futuro di successo
Per Tarling l'INEOS questa stagione sta avendo una vera e propria rinascita, rivoluzionando tutto. Il nativo di Abaraeron ha aggiunto: «Penso semplicemente che abbiamo davvero cambiato gli stili di allenamento. I ritiri di allenamento in passato erano più una questione di sopravvivenza piuttosto che un momento di aggregazione. Quindi, è stato davvero un bel cambiamento, un cambiamento molto positivo».
Il direttore sportivo dell'INEOS, Oli Cookson, ha poi voluto chiarire le affermazioni di Tarling, evidenziando la differenza tra le idee del team ora e nel recente passato: «Non sono sicuro che mancasse chiarezza prima. Ma direi che ora abbiamo un'idea chiara e abbiamo lavorato molto, parlato molto con i corridori e con il gruppo performance su come vogliamo gareggiare quest'anno e sul nostro approccio. Penso che i corridori si stiano davvero divertendo a correre, e se riesci a divertirti in qualsiasi lavoro che fai, è fondamentale».
Cookson ha concluso: «I ciclisti stanno affrontando le corse con entusiasmo e spirito combattivo, credendo di poter influenzare una gara e creare scenari che permetteranno di raggiungere i nostri obiettivi. Tutti – sia i corridori che lo staff – hanno partecipato a queste discussioni e a questo processo di cambiamento».