Dall'UCI arriva l'ufficialità: nasce il Ridley Racing Team
La squadra di Richard Groenendaal e Bob De Cnodder apre i battenti con quattro corridori: Joris Nieuwenhuis sarà l'uomo di punta, nel futuro anche gravel e MTB
Il ciclocross di livello internazionale è da sempre legato alle formazioni storiche della disciplina che nel corso degli anni, pur cambiando l'organico o il proprio nome per ragioni di sponsorizzazione, hanno conservato il loro status di prime della classe: è il caso della Pauwels Sauzen-Bingoal, nata nel lontano 2006 come Sunweb Pro Job, o della Baloise Trek Lions, che prese vita nel 2000 sotto la sponsorizzazione di Fidea, ma anche delle squadre della famiglia Roodhooft - su tutte la Alpecin-Deceuninck -, sempre nate tra l'inizio e gli anni Dieci del Duemila.
In questo panorama di squadre storiche, dopo mesi di voci sul tema, ha appena preso vita un nuovo progetto: il Ridley Racing Team sarà realtà già a partire da questa stagione. A gestire questa nuova squadra, che avrà licenza belga, saranno due volti noti del ciclismo belga e neerlandese: si tratta di Richard Groenendaal e Bob De Cnodder. Il primo è conosciuto soprattutto per aver vinto il titolo mondiale di ciclocross nel 2000 e per aver lavorato nello staff della Pauwels Sauzen-Bingoal fino al 2022, mentre il secondo ha una lunga esperienza come direttore sportivo su strada e attualmente ricopre questo ruolo nella Hess, squadra continental femminile. L'iniziativa, inoltre, è stata condotta in prima istanza dal patron di Ridley, Jochim Aerts.
“Nieuwenhuis e il resto della squadra possono garantirci un ottimo anno d'esordio”
Al momento della registrazione la squadra conta quattro corridori: oltre a un top rider del calibro di Joris Nieuwenhuis, che ha lasciato la Baloise Trek Lions per sposare il progetto di Ridley, ci saranno anche l'esperto Daan Soete e lo spagnolo Felipe Orts Lloret. Completa il roster la giovane Lore Sas, classe 2005 e al momento unica donna nella formazione.
“Per me è una grande sfida sostenerlo nella sua carriera professionale”, ha detto Groenendaal in merito a Nieuwenhuis, con cui ha già collaborato tra il 2014 e il 2016 alla Rabobank. “Fare meglio dell'anno prima è l'ambizione di ogni atleta: Joris è qui con noi anche per questo motivo. Sono convinto che potrà garantirci un ottimo anno d'esordio, insieme al resto della squadra.”
Non solo ciclocross: il team guarda anche a MTB e gravel
Alle parole di Groenendaal hanno fatto eco quelle di De Cnodder, che ha precisato la differenza tra il progetto di Ridley Racing Team e le sue principali concorrenti. “Noi non abbiamo fretta: ci diamo il tempo per affrontare tutto nel modo giusto, pianificare e sviluppare la squadra per il futuro. Non vogliamo diventare come le altre squadre di ciclocross con base in Belgio, che corrono su strada in estate e nel ciclocross in inverno: a noi interessano anche discipline come il gravel, che è in grande crescita, e la mountain bike: una realtà che in Belgio non esiste ancora e che puntiamo a creare nei prossimi anni.”