Professionisti

Contador vola in alto, Van Garderen in basso

24.08.2017 19:47

Vuelta a España, il pagellino della sesta tappa. Marczynski e Poljanski, la Polonia che va. Sánchez corre male, Bardet senza forze


Tomasz Marczynski - 9
Il corridore che meno te lo aspetti regala il secondo successo stagionale alla Lotto Soudal in un grande giro. Molto attivo nella fuga di giornata, alla fine batte il suo connazionale Poljanski e lo spagnolo Mas nella volata a tre. Non ha sbagliato nulla. Impeccabile.

Alberto Contador - 8
Sì, è veramente tornato. Ed è tornato l'Alberto Contador che tutti conoscevamo. Si alza sui pedali. Attacca in salita. Tenta di scrollarsi di dosso Froome. Non ci riesce ma stacca tutti gli altri. Alla fine la sua azione non va in porto perché il traguardo era troppo lontano però la sentenza di oggi è una sola: l'ago della bilancia di questa Vuelta può essere il madrileno. Bentornato pistolero.

Pawel Poljanski - 7.5
Nel duello tra polacchi, l'alfiere della Bora Hansgrohe è lo sconfitto di giornata. In ogni modo ottiene un buon secondo posto in una tappa difficile da interpretare. Ci riproverà.

Enric Mas - 7
L'unico modo che aveva per provare a battere i due polacchi che erano in fuga con lui era quello di anticipare la volata. Parte lungo allo sprint ma ciò non è bastato per vincere a braccia alzate sul traguardo di Sagunt. Dopo quello che ha fatto vedere in salita alla Vuelta a Burgos, andrà ancora all'attacco e con maggior fortuna potrà portare a casa la sua prima vittoria in un grande giro. Beffato.

Jan Polanc 6
Lo sloveno vincitore sull'Etna al Giro d'Italia è stato uno dei protagonisti della tappa. Non è riuscito a stare con i suoi compagni di fuga sull'ultimo gran premio della montagna in programma ma per il corridore della UAE Team Emirates è stata una giornata positiva. Nel finale ha provato, insieme a Luis León Sánchez, a riportarsi sotto ai battistrada, ma la loro azione è stata tardiva. In ogni modo vincere la sua seconda tappa in una grande giro nel medesimo anno è una possibilità nelle sue corde e per questo motivo lo rivedremo in fuga nelle prossime tappe. A presto.

Fabio Aru - 5.5
Ieri meglio il sardo rispetto a Vincenzo Nibali; oggi il contrario. Si stacca subito dopo l'attacco di Alberto Contador ma stringe i denti e in discesa rientra sul gruppo maglia rossa insieme a molti altri corridori. La condizione migliore sta per arrivare ma la sua crescita deve arrivare subito se no possono essere dolori. Non si può aspettare.

Luis León Sánchez - 5
All'attacco insieme a Mas, Poljanski e Marczynski; quando il gruppo maglia rossa era arrivato a 5" da loro, lui si rialza. Gli altri suoi compagni di fuga no e sono andati a lottare per il successo finale. Un errore clamoroso quello dello spagnolo che ha visto così svanire i suoi sogni gloria ed anche che quelli dell'Astana Pro Team che pregustava già la seconda vittoria consecutiva alla Vuelta. Tra i battistrada era quello che pedalava meglio, oltre che ad essere il più veloce, ed è per questo che stasera si strapperà i (pochi) capelli per l'occasione persa. C'era con la gamba, meno con la testa.

Romain Bardet - 4
Perde oltre 6 minuti dai rivali ed esce definitivamente di classifica. La debacle di ieri non è stata occasionale ma è stata confermata anche dalla frazione odierna. Il francese per puntare a vincere un grande giro deve crescere ancora molto. Proverà a vincere una tappa; al patto che ritrovi le gambe. Naufragato.

Tejay van Garderen - s.v.
Come si fa ad assegnare un voto ad un corridore che in meno di 30 km cade per ben due volte? Una tappa veramente negativa per capitano del BMC Racing Team. Scende dal podio della classifica generale ed ora è quarto a 30" da Froome. Ma sarebbe potuto scendere di più. È volato in basso.
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