Lorena Wiebes vince la prima Scheldeprijs femminile, terza Elisa Balsamo
È la 22enne velocista neerlandese Lorena Wiebes la vincitrice della prima edizione della Scheldeprijs al femminile. La portacolori del Team DSM si è imposta allo sprint al termine di una gara di 136 chilometri condizionata da freddo e pioggia: se i tentativi iniziali di portare via qualche ventaglio sono stati annullati nel giro di pochi chilometri, purtroppo a ridurre il numero di atlete nel gruppo sono state anche le cadute. Da segnalare anche due belle fughe solitarie, una della 18enne Daniek Hengelved, passista molto interessante che in questo inizio di stagione si era già messa in luce con un'altra azione simile, l'altra di Letizia Borghesi (Aromitalia Vaiano).
Sul traguardo di Schoten il Team DSM ha preparato alla perfezione la volata di Lorena Wiebes che ha avuto al meglio nel testa a testa con la danese Emma Norsgaard che oggi ha infilato addirittura il quinto secondo posto stagionale: gara particolarmente sfortunata per l'atleta della Movistar che ha dovuto cambiare bicicletta per tre volte, perdendo un po' di energie per rientrare in gruppo. Molto buona la prova di Elisa Balsamo che ha agguantato il terzo gradino del podio: la piemontese della Valcar sta attraversando un ottimo periodo di forma e avrà certamente il rimpianto di essersi ritrovata un po' chiusa alla transenne dalla stessa Norsgaard nello sprint finale.
La top10 della Scheldeprijs è stata poi completata da Emilie Moberg, Lisa Klein, Arlenis Sierra (A.R. Monex), Sarah Roy, Sandra Alonso, Amalie Dideriksen e Charlotte Knol; tra le altre italiane troviamo Maria Giulia Confalonieri (Ceratizit) dodicesima, Silvia Zanardi (BePink) tredicesima e Arianna Fidanza (BikeExchange) quindicesima.