Patrick Lefevere e Remco Evenepoel © Yuzuru Sunada
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Lefevere: "Evenepoel resta alla Soudal, non è stupido"

Il team manager difende la scelta di Evenepoel di restare alla Soudal Quick-Step e parla dei progetti a lungo termine del belga: "Vuole vincere tutti e tre i Grandi Giri, per ora siamo a quota uno"

Remco Evenepoel non se ne va dalla Soudal Quick-Step: il campione olimpico già a settembre aveva smentito le voci di un suo possibile addio, confermando la sua volontà di proseguire con la squadra belga. 

Patrick Lefevere, manager della squadra, ha elogiato pubblicamente Evenepoel in un'intervista a Cyclingnews, sottolineando come il corridore abbia compreso le esigenze del team e la necessità di costruire un progetto a lungo termine. 

Offerte mai arrivate

"Non è stupido" ha detto Lefevere "Il suo obiettivo era fare il Tour nel 2025 e lo ha fatto un anno prima dell'obiettivo. Devono darci il tempo necessario per adattarci con le possibilità che abbiamo. Non posso chiamare uno sceicco e chiedere altri cinque milioni di euro, non funziona così. Remco questo lo capisce.

Tre parti possono decidere il futuro di un corridore: la sua squadra attuale, la squadra dove potrebbe andare e il corridore. Nessuno ha fatto un'offerta, quindi per me il caso non esisteva. (si riferisce chiaramente alle voci sull'interessamento della Red Bull-Bora-Hangrohe) Era solo nella mente di alcune persone e di alcuni giornalisti. Alcune persone hanno fatto molto rumore, ma poi non è successo niente."

Evenepoel sulla Colma di Sormano © Remco Evenepoel via Fb
Evenepoel sulla Colma di Sormano © Remco Evenepoel via Fb

Il bilancio della stagione non può che essere positivo per il team manager:

“Quando è bravo, è bravissimo. Penso che abbia vinto ogni cronometro che ha corso. Ha solo 25 anni il prossimo gennaio, ci sono ancora margini di miglioramento. Ha vinto due medaglie d'oro alle Olimpiadi ed è stato speciale il modo in cui le ha vinte. Ha vinto la tappa a cronometro del Tour e classificandosi terzo in generale, indossando ogni giorno la maglia bianca del miglior giovane corridore. È stato costante, nonostante sia stato sfortunato nel cadere all'Itzulia Basque Country e fratturarsi la clavicola. Il nostro budget è il settimo o l'ottavo nel WorldTour, quindi il terzo è piuttosto buono per la Soudal".

Vanthourenhout nel 2025?

Il nome dell'allenatore della nazionale belga, Sven Vanthourenhout, che dopo il doppio successo olimpico ha annunciato l'addio alla nazionale, è stato collegato alla Soudal Quick-Step per 2025 come possibile “Performance Manager" (ovvero la figura che si occupa di ottimizzare le prestazioni in gara degli atleti, come ad esempio la ricerca della massima resa in una cronometro) oltre che alla UAE. Lefevere però non è ancora arrivato a una decisione (e commentando sarcestico il nome del presunto ruolo).

"Ho parlato con lui, ma non prenderemo una decisione prima dei nostri giorni di squadra. La performance è la nuova parola sexy, giusto? Ma quali sono le qualità di un Performance Manager? Cosa hai studiato per diventarlo? A scuola o sulla strada?"

Gli obiettivi per il 2025

"Questa settimana abbiamo parlato brevemente del 2025, ma abbiamo alcuni giorni di equipe, dal 21 al 25 ottobre per definire il programma di massima per il 2025. Non penso che ci saranno grandi cambiamenti rispetto a questa stagione", ha detto sempre Lefevere -"Remco vuole vincere i tre Grandi Giri durante la sua carriera. Ne ha vinto uno, la Vuelta, quindi ce ne sono due da ancora da vincere". Che davvero pensi a correre Giro e Tour?

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