Elisa Balsamo vince la Brugge-De Panne 2024 © Lidl-Trek - Federica Muzzi
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Elisa Balsamo continua la campagna di riconquiste: sua la Brugge-De Panne, come due anni fa

La piemontese batte Charlotte Kool e per lei sono quattro vittorie in nove giornate di gara: l'anno olimpico si è aperto con ottimi presupposti

21.03.2024 22:47

Una sera del 2024 Elisa Balsamo andò a dormire e si risvegliò la mattina dopo nel 2022: in una sorta di remake ciclistico del celebre film “Ricomincio da capo”, la cuneese ha rivinto alla Valenciana, ha rivinto il Trofeo Binda a Cittiglio, ha rivinto la Classic Brugge-De Panne, quest'ultima proprio oggi. Le mancherebbe la Gand-Wevelgem di domenica, conquistata due anni fa, per convincersi di star effettivamente rivivendo la stagione che la vide scorrazzare in maglia iridata in giro per il mondo e spesso a braccia alzate.

Oggi la piemontese ha vinto con autorità grazie a una volata tornata a essere esplosiva: non per caso batti una velocista del valore di Charlotte Kool. La stagione delle classiche sta entrando decisamente nel vivo e la Campionessa del Mondo del 2021, all'inizio di un anno importantissimo (ci sono le Olimpiadi!) sta già mettendo sul tavolo le carte che è pronta a giocarsi. Ha compiuto da qualche settimana 26 anni ed è ormai nella piena maturità, come si stanno accorgendo un po' tutte le avversarie: Kool è stata battuta oggi, Lotte Kopecky domenica a Cittiglio… Quanto a Lorena Wiebes, alla Ronde van Drenthe una decina di giorni fa Elisa ha dovuto arrendersi al maggiore spunto della fuoriclasse della SD Worx-Protime: ma state a vedere se da qui a un po' l'azzurra non riesce a prendersi pure il biondo scalpo della 25enne di Mijdrecht.

Classic Brugge-De Panne 2024, la cronaca della corsa

Un momento della Brugge-De Panne 2024 © Classic Brugge-De Panne
Un momento della Brugge-De Panne 2024 © Classic Brugge-De Panne

155 km per la Classic Brugge-De Panne 2024, partenza e arrivo nelle città che danno il nome alla corsa, giunta alla sua settima edizione per quanto riguarda la versione femminile. Dopo una ventina di chilometri di gara è partita per un attacco solitario Nathalie Bex (Chevalmeire), arrivata ad avere 1'45" di vantaggio ai -105, ma poi ripresa ai -96, dopo che il gruppo aveva sensibilmente aumentato l'andatura. Ai -80 l'evasione di Alessia Vigilia (FDJ-Suez) e Lisa van Helvoirt (VolkerWessels), andata avanti fino ai -63, quando le due sono state a propria volta raggiunte dopo aver avuto al massimo un mezzo minuto.

Vari tentativi si sono quindi succeduti, tra le altre abbiamo visto attive Lucinda Brand (Lidl-Trek), Alison Jackson e Letizia Borghesi (EF Education-Cannondale); ai -57 un'azione più convinta l'ha cominciata Gladys Verhulst (FDJ) subito prima del tratto di De Moeren, ma ai -44 eravamo di nuovo col gruppo compatto. Un'altra sequela di attacchi di corto respiro, una brutta caduta per Rebecca Koerner (Uno-X Mobility) ai -27, quindi l'iniziativa più convincente della giornata, messa in atto da Nina Buijsman ai -23.

La 26enne della FDJ è riuscita a guadagnare fino a 1'15", limite raggiunto ai -14, ma di lì a poco sul secondo passaggio da De Moeren si è vista rosicchiare quasi tutto il vantaggio. Non perché ci fosse particolare vento contro (il tratto, un rettilineo di 3 km, è completamente esposto alle correnti), ma perché il gruppo ha accelerato visibilmente, tirato dalla DSM-Firmenich PostNL che lavorava per le chance di Charlotte Kool.

La netta vittoria in volata di Elisa Balsamo

A 6.5 km dalla fine Buijsman si è vista raggiunta, dopodiché nessuna è più riuscita a mettere luce tra sé e il plotone, e allora si è andate dritte alla volata. La sfida era tutta sul filo dei treni: DSM contro Lidl, che lavorava per Elisa Balsamo. Franziska Koch ha spinto nell'ultimo chilometro prima di lasciare che Rachele Barbieri lanciasse Charlotte Kool. Il problema della neerlandese era che alla sua ruota a un certo punto si era appostata proprio Balsamo, sicché quando la 24enne della DSM è partita, Elisa ha fatto lo stesso cercando vie centrali e dimostrando abbastanza presto e in maniera lampante di avere tutt'altra gamba rispetto all'avversaria.

Vittoria netta per Balsamo davanti a Kool, terzo posto per Daria Pikulik (Human Powered Health) e quarto per Chiara Consonni (UAE), che ai -18 era stata coinvolta in una mezza caduta con Alison Jackson. In top ten si sono inserite Chloé Dygert (Canyon//SRAM Racing), sesta alla prima corsa dell'anno, e Vittoria Guazzini (FDJ), decima. Per Balsamo si tratta della quarta vittoria in nove giornate di gara in questo 2024.

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