Grischa Niermann, direttore sportivo della Visma-Lease a Bike © cyclingmagazine.de
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Grischa Niermann: "Nessun olandese può fare ciò che fa Simon Yates"

Il DS della Visma-Lease a Bike parla dell'identità neerlandese e delle dinamiche di mercato della squadra giallonera

30.11.2024 19:30

La Visma-Lease a Bike è stata protagonista di una stagione sfortunata: gli infortuni di Wout van Aert e Jonas Vingegaard, così come lo scarso rendimento di Cian Uijtdebroeks, hanno impedito alla squadra neerlandese di brillare e dominare come nell'anno precedente. Con il ritiro di Robert Gesink e la partenza verso altri lidi di Mick e Tim van Dijke, Koen Bouwman e Milan Vader, la squadra sembra quasi poter perdere quella forte identità oranje che l'ha sempre caratterizzata, ritrovandosi con soli otto corridori dei Paesi Bassi sotto contratto per la stagione 2025. Tra di loro, i giovani innesti del team di sviluppo Menno Huising e Tijmen Graat. 

 

Niermann: “Per essere la migliore squadra al mondo abbiamo bisogno dei corridori migliori”

Dell'idea di squadra, accennando anche alle possibilità per la stagione a venire, ha parlato il suo Direttore Sportivo Grischa Niermann con Wieler Revue

"Siamo un team con radici olandesi, ma ora abbiamo anche molti sponsor internazionali. Quello che vogliamo è essere la migliore squadra del mondo, e per questo abbiamo bisogno dei migliori corridori".

Dal suo punto di vista, quindi, la scelta è semplice: "Se un olandese e uno straniero sono dello stesso livello, allora è più probabile che che la scelta cada sull'olandese. Ma scegliamo soprattutto il corridore migliore. Prendete Simon Yates: non c'è olandese che possa fare ciò che fa lui".

Il britannico è arrivato alla squadra giallo-nera con uno dei colpi di mercato più interessanti della stagione. Il trentaduenne di Bury potrebbe essere sia un super gregario per Jonas Vingegaard, sia ritagliarsi il proprio spazio al di fuori del Tour de France, forse anche più di quanto non faccia il gemello Adam in UAE-Emirates.

 

Il peso dei capitani: perché non tutti gli olandesi scelgono la Visma-LaB

È chiaro quindi che chi rimane o arriva in Visma-Lease a Bike deve essere disposto a mettersi al servizio di capitani designati che puntano a grandi obiettivi stabiliti già dall'inverno. E non tutti sono disponibili ad avere poca libertà d'azione.

"È importante avere bravi atleti olandesi, ma il nostro obiettivo è più grande. La Uno-X Mobility, ad esempio, è una squadra con una bella struttura, ma si limita a prendere solo corridori danesi e norvegesi" continua Niermann. "Non possiamo nemmeno scegliere tra tutti i corridori olandesi, perché alcuni scelgono consapevolmente di correre per un'altra squadra. E va bene così". 

Il DS tedesco accenna poi ad un colpo di mercato sfumato e alla decisione dei gemelli Van Dijke di cambiare squadra. "Abbiamo parlato con Jelte Krijnsen, ma lui ha scelto il Team Jayco-AlUla. Non è un segreto che ci sarebbe piaciuto continuare con Tim e Mick van Dijke. Loro avrebbero voluto essere co-leader nelle classiche, proprio come Jelte. Posso capirlo, ma con la squadra che abbiamo, semplicemente non possiamo prometterlo".

Jelte Krijnsen, qui vincente al Danmark Rundt, è una delle rivelazioni di quest'anno © Parkhotel Valkenburg
Jelte Krijnsen, qui vincente al Danmark Rundt, è una delle rivelazioni di quest'anno © Parkhotel Valkenburg

La formazione olandese punterà ancora su Wout van Aert per la campagna delle classiche della prossima primavera.

"Se migliori e diventi più forte di Wout, allora siamo la squadra che ti dà delle possibilità. Guardate cosa è successo in passato con Jonas Vingegaard e Primož Roglič. Se vogliamo vincere il Giro delle Fiandre o la Parigi-Roubaix, Wout ha ancora le migliori possibilità con noi".

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