E al GP Criquielion la prima da pro' per Alec Segaert
Il 21enne belga, un'altra delle grandi promesse del ciclismo attuale, s'impone anticipando il gruppo. Podio per Pavel Bittner e Jenthe Biermans, settimo posto per Luca Mozzato
L'infinito elenco dei neoprofessionisti vincenti degli anni ‘20 si arricchisce di un altro nome: quello di Alec Segaert, che ha conquistato il GP Criquielion con un’azione da finisseur che ha messo in bella evidenza le sue riconosciute doti da cronoman. 21 anni appena compiuti, proveniente dal cuore delle Fiandre, Segaert ha esordito da pro' con la Lotto Dstny dopo aver passato un triennio nel team di sviluppo del sodalizio belga.
In quel triennio l'abbiamo visto piazzarsi benissimo (due volte vicecampione del mondo contro il tempo, beffato da Søren Wærenskjold nel 2022 e da Lorenzo Milesi nel 2023), vincere pure (due titoli europei a cronometro, ma anche la prima tappa del Giro Under - sempre una crono - che gli ha lasciato un'eredità di tre giorni in rosa), e comunque lasciare un'impressione di solidità in chi lo guardava.
Dopo qualche apparizione da stagista nello scorso finale di stagione, quest'anno ci ha messo 8 giorni di gara per trovare la prima vittoria da professionista. Continuerà a fare il giro delle semiclassiche franco-belghe-olandesi nelle prossime settimane (Nokere-Denain-Limburg) e sarà senz'altro uno dei nomi da seguire con particolare interesse.
GP Criquielion 2024, la cronaca della corsa
200 km tondi da Ath a Lessines per il GP Criquielion 2024, corsa intitolata al compianto campione vallone e giunta alla ventinovesima edizione; il doppio passaggio sulla Côte du Mont e sulla Côte des Plachettes prometteva di movimentare il finale. L'inizio pure è stato movimentato, e la fuga del giorno è partita dopo una quindicina di chilometri con 6 componenti: Simon Pellaud (Tudor), Baptiste Vadic (TotalEnergies), Xabier Mikel Azparren (Q36.5), Zeb Kyffin (TDT-Unibet), Pelle Køster Mikkelsen (ColoQuick) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), il quale però si è staccato assai presto, mentre gli altri si avviavano a raggiungere un vantaggio massimo di 4' sul gruppo tirato per gran parte del tempo dalla Lotto Dstny (segnatamente da Thomas De Gendt).
La fuga è stata poi annullata a 40 km dalla fine, e in una situazione di gruppo molto sollecitato, si è dovuto aspettare i -15 per vedere una nuova azione di un certo rilievo, condotta da Stan van Tricht (Alpecin-Deceuninck) e Fabio Christen (Q36.5); i due hanno resistito fino a 5 km dalla conclusione, quando l'avanguardia del gruppo li ha raggiunti.
Ai 2 km è scattato Henri Uhlig (Alpecin) chiamando la risposta di Alec Segaert (Lotto), che ha raggiunto il tedesco rilanciando l'azione. Gli inseguitori incombevano e allora ai 500 metri Segaert ha lanciato un anticipo destinato a rivelarsi decisivo: mentre il 21enne di Roeselare già esultava, il gruppo gli arrivava in scia con Pavel Bittner (DSM-Firmenich PostNL) a prendersi il secondo posto su Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels) e Pierre Barbier (Philippe Wagner/Bazin). Settimo posto per uno dei sei italiani in gara, Luca Mozzato (Arkéa).
Domani si replica al GP Monseré
A proposito di Roeselare, la cittadina fiamminga sarà la sede d'arrivo domani del 13esimo GP Jean-Pierre Monseré, altri 200 km con partenza da Ichtegem e con probabile epilogo in volata; praticamente tutti i protagonisti di oggi si incroceranno anche domani, nove decimi della top ten odierna sarà in gara ma a mancare sarà proprio il padrone di casa, Segaert. Non ci sarà nemmeno il campione uscente Gerben Thijssen, mentre gli italiani saranno appena tre: Luca Mozzato, Jacopo Guarnieri (Lotto) e Davide Persico (Bingoal WB).