Campionati Nazionali a cronometro, assegnati i primi titoli in giro per il mondo
Complice lo spostamento in avanti di una settimana del Tour de France, quest'anno il grosso dei vari Campionati Nazionali in giro per il mondo sarà diluito in due settimane e non solo in una come avveniva in passato. Per quanto riguarda le prove a cronometro, nella giornata di ieri sono stati assegnati i titoli in due paesi europei.
In Svezia ci sono stati i netti successi di Tobias Ludvigsson (Groupama-FDJ) e Lisa Norden che hanno confermato entrambi il successo del 2017: tra gli uomini Staffan Arvidsson ha chiuso secondo a 1'53", Emilia Fahlin invece ha dovuto inchinarsi perdendo 1'20". Distacchi ampi anche a Bohuslav in Ucraina dove Andriy Grivko (Astana) ha conquistato il suo sesto titolo nazionale sbaragliando la concorrenza, mentre tra le donne si è imposta Valeria Kononenko che è tornata sul gradino più alto del podio dopo cinque anni.
In precedenza si era gareggiato anche in Giappone ed in Slovenia, sempre per quanto riguarda le prove contro il tempo. Domenica 17 giugno nel paese asiatico erano arrivati i successi dell'ex Nippo, ora alla Bridgestone, Kazushige Kuboki e della 27enne Eri Yonamine, portacolori della Wiggle High5 e giunta al quinto successo in carriera, il quarto consecutivo. Per la Slovenia bisogna invece tornare indietro all'8 giugno: in assenza di Primoz Roglic tra gli uomini è arrivata la vittoria di Jan Tratnik (secondo titolo dopo quello del 2015), mentre tra le donne s'è imposta la naturalizzata Eugenia Bujak che ha preso quest'anno il nuovo passaporto dopo che in passato è stata tre volte campionessa di Polonia tra strada e cronometro.