Mads Pedersen vincitore per il 2° anno di fila del Tour de la Provence © via X @LidlTrek
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Nuovo anno, solito padrone: Mads Pedersen trionfa ancora al Tour de la Provence 2025

Il leader della Lidl-Trek, campione in carica, bissa il successo del 2024 vincendo la frazione più dura; Sam Bennett mattatore nei due sprint e sblocca la Decathlon-AG2R in questa stagione

L'anno scorso aveva vinto 3 delle 4 tappe previste e la classifica finale, stavolta a Mads Pedersen (Lidl-Trek) è bastato vincere la tappa più dura per aggiudicarsi la generale del Tour de la Provence 2025. Il 29enne danese della Lidl-Trek, dopo il malanno accusato la settimana precedente all'Étoile de Bessèges, riesce così a rimettersi in sesto e trovare due successi che sollevano il morale in vista dei grandi appuntamenti della primavera. Weekend positivo anche la Decathlon-AG2R, che ritrova un brillante Sam Bennett capace di far sue le due giornate riservate ai velocisti.

Il riepilogo della corsa

Rispetto all'edizione 2024, la corsa a tappe che si corre nella regione meridionale della Francia presentava una frazione in meno (3 tappe complessive, data l'assenza del prologo inaugurale) e il cambiamento della prima tappa, quest'anno da Marsiglia a Saint-Victoret, mentre i successivi due giorni di gara prevedevano le medesime sedi di partenza e arrivo.

La prima tappa, dopo una prima metà di corsa dal profilo altimetrico più insidioso, ha visto il plotone ricompattarsi e, nonostante qualche tentativo di allungo da parte di Matteo Vercher (Total Energies) ed Ewen Costiou (Arkéa B&B Hotels), tutto faceva propendere per un arrivo allo sprint. Ai -18km l'attacco di Samuel Leroux (Total Energies) ha fatto però correre qualche brivido alle squadre dei velocisti, che sono riusciti a riprendere il 30enne francese soltanto all'interno dell'ultimo chilometro. A quel punto spazio alle ruote veloci e il veterano Sam Bennett riesce a sopravanzare i rivali - tra cui un Mads Pedersen apparso un po' scarico in volata - inserendosi nel pertugio giusto e trovando così la prima vittoria della stagione per la Decathlon-AG2R, 68esima della carriera per l'irlandese. Secondo posto e miglior risultato da pro su strada per Lukas Kubiš (Tietema Rockets). 

Sam Bennett vince la 1a tappa del Tour de la Provence © Getty via X @decathlonAG2RLM
Sam Bennett vince la 1a tappa del Tour de la Provence © Getty via X @decathlonAG2RLM

La seconda frazione, 167km da Forcalquier a Manosque, era del trittico la tappa più impegnativa, quella che avrebbe verosimilmente designato la classifica finale della corsa. Dopo la delusione del giorno precedente, Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha risposto presente: è stato fra i corridori più attivi negli ultimi 30km di gara, e in compagnia di Matej Mohorič (Bahrain-Victorious) è riuscito a sferrare l'attacco decisivo a meno di venti chilometri dal traguardo. Nel finale all'in sù di Manosque, dove già aveva trionfato l'anno precedente in una volata di gruppo, l'ex-campione iridato ha avuto gioco facile dello sloveno con la solita, irresistibile volata lunga che gli ha permesso di sbloccarsi nel 2025.

Mads Pedersen a braccia alzate per la 2ª volta sull'arrivo di Manosque © via X @LidlTrek
Mads Pedersen a braccia alzate per la 2ª volta sull'arrivo di Manosque © via X @LidlTrek

La frazione conclusiva, da Rognac ad Arles per quasi 191km, era una tappa designata per un arrivo in volata, non presentando alcuna asperità nella seconda parte di gara. Per i team degli sprinter anche questa volata se la sono dovuta sudare: sotto l'impulso della Free Palestine, il trio di fuggitivi (dei sei inziali) rimasti all'attacco sono stati ripresti poco prima della Flamme Rouge. A timbrare è stato poi nuovamente Sam Bennett, partito al momento giusto dalle retrovie e tenendo testa al ritorno di Marijn van den Berg (EF). L'irlandese firma così il 69esimo successo in carriera, cifra che lo pone 6° fra i corridori in attività. La volata è stata però segnata dalla terribile caduta di Pascal Ackermann (Free Palestine), che ha perso il controllo della bici poco dopo aver lanciato lo sprint per colpa di un dosso rallentatore piazzato a 100 metri dalla conclusione, coinvolgendo poi altri corridori che non hanno potuto evitare l'esperto atleta tedesco. Scelta piuttosto folle quella degli organizzatori nel posizionare l'arrivo con la presenza di un dosso così vicino al traguardo.

Bilancio finale

Mads Pedersen si porta a casa così la vittoria numero 47 e 48 della sua carriera, nonché la 7ª corsa a tappe che mette in bacheca; in generale, la Francia si conferma il suo terreno di caccia preferito: ben 20 successi, quasi metà del totale, sono arrivati in terra transalpina. 

Oltre al già citato Sam Bennett, che dal suo approdo in AG2R ha finora ottenuto 7 vittorie e tutte in territorio francese (Dunkerque e Provence), da sottolineare la corsa di Samuel Leroux, all'attacco anche nell'ultima tappa in due fughe riprese soltanto a 1000 metri dall'arrivo. Ultima nota di merito per Alessandro Borgo, classe 2005 in forza al team di sviluppo della Bahrain Victorious e prestato questa settimana alla prima squadra, che nella tappa finale ha ottenuto la sua prima Top 10 tra i professionisti (8ª posto allo sprint).

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Michele Moretti
Cresciuto a pane e sport. Nato con l'amore per il basket, mi sono avvicinato al ciclismo grazie ai pomeriggi passati a guardarlo in tv con i miei nonni. Accumulatore seriale di statistiche sportive a tempo perso.