Vingegaard mette la Croix (de Fer) sulle speranze dei rivali
Jonas domina la tappa regina del Delfinato, firma la sua seconda vittoria parziale e allunga in classifica. Secondo Adam Yates davanti a Hindley e O'Connor. Più in difficoltà Carapaz, Mas e Ciccone. Crollano Gaudu e Landa
Jonas Vingegaard conquista la tappa regina del Critérium du Dauphiné 2023, con arrivo in cima al Col de la Croix de Fer, e molto probabilmente mette il sigillo sulla vittoria finale della corsa a tappe francese, dando l'ennesima dimostrazione di superiorità su tutti gli avversari.
La settima frazione del Giro del Delfinato 2023, da Porte-de-Savoie al Col de la Croix de Fer (147.7 km), prevedeva tre gran premi della montagna, con quasi 50 chilometri di salita negli ultimi 100 km di gara. Prima il Col de la Madeleine (25.1 km al 6.2%, hors catégorie) con scollinamento ai 72.5 dal traguardo, per poi proseguire con la decisiva accoppiata finale: Col du Mollard (18.5 km al 5.8%, HC) e l'ascesa finale verso l'arrivo (13.1 km al 6.2%, prima categoria).
Con un inizio combattuto la fuga buona ha preso il via dopo venti chilometri di gara: i quattro battistrada erano Anthony Perez (Cofidis), Rémi Cavagna (Soudal Quick-Step), Madis Mihkels (Intermarché-Circus-Wanty) e Victor Campenaerts (Lotto Dstny). Altri quattro corridori si sono messi al loro inseguimento non riuscendo però a ricucire il gap nei confronti della testa della corsa. Anche oggi la fuga era ovviamente ambita, di conseguenza la prima parte della frazione è stata percorsa a velocità molto elevata, addirittura i primi quattro dopo un'ora di corsa avevano già superato 50.7 chilometri.
La fuga ha avuto un vantaggio massimo di quasi sei minuti, all'inizio della salita verso il Col de la Madeleine. Ai meno 5 km dalla vetta Campenaerts ha lasciato la compagnia ed è rimasto solo al comando, transitando al gran premio della montagna davanti a Perez, con il gruppo a 2'05".
Era già evidente che il plotone, guidato dagli uomini della Jumbo-Visma, non avrebbe lasciato spazio. Infatti tutti i fuggitivi sono stati rassorbiti nel tratto successivo per arrivare al Col du Mollard, tranne Victor Campenaerts che ha superato in testa anche il secondo GPM di giornata, venendo però inesorabilmente ripreso dal gruppo proprio all'inizio dell'ascesa finale verso il Col de la Croix de Fer, a 12.3 km dal traguardo. Qua il ritmo della Jumbo è aumentato sensibilmente sotto l'impulso di Dylan van Baarle e poi di Tiesj Benoot e Attila Valter, che hanno preparato l'attacco del capitano. Jonas Vingegaard è scattato ai meno 5.5 km dall'arrivo: Adam Yates (UAE Emirates) è stato l'unico che si è trovato nella sua scia, ma non ha provato nemmeno a seguirlo e il fuoriclasse danese ha fatto subito il vuoto.
Vingegaard ha tagliato il traguardo sotto la pioggia ottenendo la sua seconda vittoria di tappa in questo Delfinato, con 41” su Yates e 53” su Jay Hindley (Bora-Hansgrohe), in recupero nel finale dopo aver tirato a lungo il gruppetto all'inseguimento dei primi due. Quarto a 1'04" Ben O'Connor (AG2R Citroën), che ha perso il secondo posto in classifica, superato da Yates. Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) ha perso terreno anche oggi ed è arrivato con 2'10” di ritardo, ancora più indietro Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Crollati David Gaudu (Groupama-FDJ) e Mikel Landa (Bahrain-Victorious), che si erano staccati ancora prima del forcing di Valter e sono arrivati rispettivamente a 3'01” e 5'46” dal vincitore.
Domani si chiude il Criterium del Delfinato 2023, con l'ottava e ultima tappa: da Le Pont-de-Claix a La Bastille-Grenoble Alpes Métropole, di 153 chilometri. Una tappa che non offre respiro e prevede subito in partenza la scalata alla Côte de Pinet (6.3 km al 6.1%), quindi successivamente il Col des Mouilles (3.9 km al 7%), e a meno di 50 km dal traguardo il Col du Granier, salita di 9.6 km all'8.6% con lunghi tratti in doppia cifra (ultimi 4 km al 10.1%), seguita dal Col du Cucheron (7.7 km al 6.2%), Col de Porte (7.4 km al 6.8%) prima della discesa verso Grenoble e dell'ultima impennata della Bastille (1.8 km al 14.2%) dove sapremo chi avrà vinto questo Giro del Delfinato.