GP Belek, in Turchia sfreccia Yavuz. Tra le donne ok Kulynych
Quest'anno il calendario dell'Europe Tour si è aperto in Turchia con il GP Belek, neonata corsa che si disputa nell'omonima località turistica marittima situata nella provincia di Antalya. Gara, di fatto, completamente pianeggiante, indi per cui al termine dei 122.8 km è servita una volata tra i diciassette componenti del drappello di testa per stabilire l'identità del vincitore.
A prevalere è stato Emre Yavuz, ventitreenne turco della Salcano-Sakarya, che coglie in questa maniera la prima gioia della carriera a livello UCI; con lui sul podio salgono il compagno di squadra e connazionale Onur Balkan e il bielorusso Aliaksei Shnyrko (Minsk Cycling Club). Seguono il turco Öguzhan Tiryaki (Spor Toto CT), il bielorusso Raman Ramanau (Minsk Cycling Club), il kazako Sergey Luchshenko (Kazakistan), i turchi Yunus Emre Yilmaz (Spor Toto CT), Dogukan Arikan (ISS Turkey Cycling Team) ed Emin Kocan (Cycle in Turkey) e il kazako Olzhas Bayembayev (Kazakistan).
Contestualmente è stata disputata anche una prova femminile, in questo dominata dalle rappresentati dell'Ucraina, capaci di monopolizzare il podio. Il successo è andato a Olha Kulynych che ha preceduto di 3" l'esperta Olena Sharga e di 38" Viktoriia Melnychuk. Seguono la kazaka Faina Potapova a 39", la russa Maria Rostovtseva e la turca Azize Bekar a 4'48", la kazaka Zhanerke Sanakbayeva, l'ucraina Tetiana Riabchenko, le kazake Natalya Saifutdinova e Makhabbat Umutzhanova a 4'49".