Marlen Reusser vince la seconda tappa della Setmana Valenciana 2024 © Setmana Valenciana
Donne Élite

Reusser, alla Valenciana una vittoria alla... Reusser

Marlen anticipa nel finale un gruppetto con le contendenti più forti, seconda Marianne Vos. Tra le migliori in salita Gaia Realini, poi staccata in discesa

16.02.2024 19:11

Mentre nella vicina Andalusia risulta impossibile portare a termine una corsa (la Ruta del Sol maschile è durata solo una tappa), nei dintorni di Valencia si corre senza intoppi; e senza intoppi pare il cammino della SD Worx-Protime, che con quella odierna di Marlen Reusser alla Setmana Valenciana ha già messo in tasca cinque vittorie. In sei giorni di gara. Se le ragazze di Anna van der Breggen volevano avvisare le rivali che anche quest'anno non avrebbero lasciato che briciole alle altre, il messaggio sta arrivando forte e chiaro.

Setmana Valenciana 2024, la cronaca della seconda tappa

Marlen Reusser © Setmana Valenciana

Da Borriol a La Vall d'Uixó, 117 km per la seconda tappa della Setmana Valenciana 2024, una frazione simile alla precedente ma un po' più difficile, resa tale dalla sequenza di salite del finale. Non partita Eleonora Camilla Gasparrini (UAE ADQ), caduta ieri, e nel corso della tappa anche la sua compagna Erica Magnaldi (pure lei coinvolta nel capitombolo) avrebbe abbandonato; come anche Brodie Chapman (Lidl-Trek), ritiratasi essendo caduta a propria volta nei primi chilometri oggi. La fuga del giorno è durata appena 13 km ed è stata annullata già ai -88… giornata sbagliata per andare all'attacco per Imogen Cotter (Hess), la prima a muoversi ai -101, e Margot Vanpachtenbeke (VolkerWessels), che si è unita poco dopo.

Nell'avvicinamento al Port d'Aín ci sono stati vari tentativi, il più rilevante dei quali - durato appena due chilometri… - è stato quello di Clara Emond (EF Education-Cannondale). Ad ogni modo il gruppo, seppur stressato qua e là (si è segnalata una caduta della campionessa nazionale austriaca, Carina Schrempf della Fenix-Deceuninck, ai -45), ha iniziato compatto la lunga scalata (si fa per dire: un falsopiano) verso il Gpm dei -34, dapprima con EF e Lidl-Trek a tirare, poi con la DSM-Firmenich PostNL, che aumentando il ritmo un po' di selezione l'ha prodotta.

Subito dopo però c'era il Port d'Eslida, ben più tosto del precedente, e qui la DSM ha continuato a martellare, riducendo sensibilmente il gruppo, tanto che a scollinare insieme ai -22 sono state in 10: Marianne Vos (Visma-Lease a Bike), Katarzyna Niewiadoma ed Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing), Juliette Labous (DSM), Marlen Reusser (SD Worx-Protime), Gaia Realini e Shirin van Anrooij (Lidl), Mavi García (Liv AlUla Jayco), Évita Muzic (FDJ-Suez) e Nikola Nosková (Cofidis).

La vincitrice di ieri nonché leader della generale Elisa Balsamo (Lidl-Trek) ha perso contatto lungo la salita, transitando in un gruppetto a 1'05" dalle prime, e non riuscendo più a chiudere, nonostante nella prima parte della lunga discesa verso La Vall d'Uixó abbia recuperato qualcosa, venendo però respinta definitivamente dall'aumento di ritmo imposto alle battistrada da una Vos scatenata.

Un gruppetto di grande qualità al comando

Tanto ha spinto Marianne lungo il dolce declivio che portava al traguardo, che un paio delle corritrici del drappello hanno perso contatto, segnatamente García e Realini. Il fuorigiri per provare a rientrare, le due l'hanno pagato nel finale, quando sono state raggiunte e pure staccate (di poco, nel finale) dal primo gruppo inseguitore.

Rimaste in 8 al comando, c'era comunque troppa qualità là davanti perché si arrivasse tranquille a uno sprint ristretto. Il colpo di mano era dietro l'angolo, e infatti a 6 km dalla fine è andato in scena, con l'allungo potente di Marlen Reusser. Vos aveva appena finito di tirare, Van Anrooij ha provato ad andare a chiudere sulla svizzera ma non c'è stato verso.

Sicché la campionessa su strada elvetica ha potuto fare il numero che le riesce meglio, il monologo sul passo: 29" messi tra sé e le altre e portati all'arrivo, dove ha festeggiato la 23esima vittoria in carriera, lei che al ciclismo d'élite è arrivata tardissimo, appena 5 anni fa (oggi ne ha 32). Vos s'è presa il secondo posto su Muzic, Van Anrooij e Niewiadoma, il secondo gruppo è arrivato a 1'02", Balsamo ha pagato 1'30".

Reusser vola in testa alla classifica con 27" su Vos, 35" su Muzic, 39" su Niewiadoma, Labous e le altre del gruppetto. Realini è 22esima a 1'20", Balsmao 23esima a 1'30". Domani la terza tappa della Setmana Valenciana 2024 sarà la Alicante-Xorret de Catí, 129 km che ne fanno la frazione più lunga della corsa, mentre a renderla la più dura è la presenza del Puerto de Xorret de Catí, 4 km durissimi (pendenza media 11%) con vetta a 5 km dal traguardo.

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