Sivakov, vittoria di Pirro: Lutsenko conquista il Giro d'Abruzzo
Il corridore della UAE Team Emirates vince l'ultima tappa del Giro d'Abruzzo in una volata a tre. Battuti Bennett (2°) e Lutsenko (3°), che mette ancora nel sacco la squadra emiratina e conquista la classifica finale
Tappa a Pavel Sivakov, corsa ad Alexey Lutsenko; si chiude così il Giro d'Abruzzo, tornato nel calendario per la prima volta dal 2007 per sostituire il Giro di Sicilia. Al termine delle quattro tappe la vittoria è andata al corridore della Astana Qazaqstan che nell'ultima tappa ha difeso al meglio la maglia blu di leader della classifica generale. La tappa con arrivo a L'Aquila è andata a Pavel Sivakov; il francese ha fatto registrare la seconda vittoria su quattro tappe per la UAE Team Emirates, dopo il successo di Jan Christen di due giorni fa. Il bilancio complessivo per la squadra emiratina resta negativo; la forte formazione presentata alla vigilia, che contava al suo interno anche Adam Yates e Diego Ulissi, è stata poco incisiva e disorganizzata nei frangenti decisivi, commettendo delle leggerezze che Lutsenko ha saputo sfruttare per vincere la tappa regina e conquistare la generale.
La cronaca della quarta tappa
Partenza da Montorio al Vomano e arrivo a L'Aquila per un totale di 173 chilometri; questo era il menu della quarta e ultima tappa del Giro d'Abruzzo, decisiva per la classifica generale guidata da Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) con 14" di vantaggio su Adam Yates (UAE Team Emirates) e 37" sulla coppia formata da Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team) e George Bennett (Free Palestine). Dopo un avvio mosso con una serie di salite brevi e pedalabili, il gruppo avrebbe affrontato le ascese di Forca di Penne (10.7 chilometri al 3.6%) e di Castel del Monte (14.2 chilometri al 4.5%), con scollinamento a 50 chilometri dal termine, prima di dirigersi verso L'Aquila per un arrivo su uno strappo in leggera salita.
La fuga di giornata è partita dopo una ventina di chilometri e contava sei uomini: Sébastien Reichenbach (Tudor Pro Cycling Team), Jan Christen (UAE Team Emirates), Matthew Riccitello (Free Palestine), Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Adrien Maire (TDT-Unibet Pro Cycling) e Simone Raccani (Zalf Euromobil Fior). Un sestetto di buon livello che ha tenuto la testa della corsa con un vantaggio massimo di poco inferiore ai due minuti. Il gruppo principale, tirato dalle maglie della Astana Qazaqstan Team, ha ridotto notevolmente il distacco all'inizio della salita di Castel del Monte, neutralizzando la fuga a 61 chilometri dall'arrivo.
Negli ultimi chilometri della salita il gruppo principale si è ridotto a una trentina di unità. A scollinare in testa alla corsa è stato un terzetto formato da Bennett, Lutsenko e Pavel Sivakov (UAE Team Emirates); i tre non hanno perso tempo e hanno trovato la giusta collaborazione nelle brevi discese verso il finale di tappa. Il loro vantaggio si è stabilizzato sopra al minuto nonostante il lavoro di Bingoal-WB e Tudor Pro Cycling Team nel gruppo principale.
Grazie al vantaggio accumulato i tre di testa si sono garantiti un piazzamento sul podio. A quel punto restava soltanto da giocarsi la tappa; sia Bennett che Sivakov hanno forzato il ritmo sul penultimo strappo, ma è stata una volata a decretare il vincitore di giornata. Lutsenko non ha replicato allo sprint dei due compagni d'attacco e si è assicurato il 3° posto di tappa, mentre la sfida per la vittoria si è risolta in favore di è Sivakov. Il gruppo, giunto a 39", è stato regolato allo sprint da Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Sul podio finale spazio per Sivakov e Bennett, rispettivamente 2° e 3° della generale, alle spalle di un ritrovato Lutsenko.