Sepp Kuss e l'ultimo grande obiettivo per il suo 2024

Non è stata una grande stagione per Sepp Kuss. Il vincitore della Vuelta 2023 ha dovuto affrontare numerose difficoltà quest'anno e non è riuscito a confermare i risultati raggiunti in passato. Non a caso, è stato una delle delusioni della Vuelta 2024 vinta dallo sloveno Primoz Roglič. Ora però, sembra che l'americano abbia le idee chiare sul suo futuro ed è pronto per raggiungere un obiettivo personale importante in questi mesi finali del 2024.

Sepp Kuss, i suoi programmi per la fine del 2024

Il 2024 non è iniziato al meglio per Kuss. Dopo una partenza mediocre tra le gare di Spagna e Portogallo, lo statunitense ha contratto il Covid-19 durante il Giro del Delfinato e ha preferito abbandonare la gara per recuperare al meglio in vista dei grandi giri. Tuttavia, Kuss non è riuscito a recuperare per il Tour de France, dove poteva essere un valido aiuto per Jonas Vingegaard. Per complicazioni relative alla sua forma fisica, anche la partecipazione alla Vuelta era in forse.

Alla fine, l'americano ha deciso di prendere parte alla competizione iberica ma non è riuscito a ottenere risultati positivi. Sepp ha chiuso con il 78esimo tempo la crono finale e si è classificato 14esimo nel ranking generale. Comunque, ora per il nativo del Colorado c'è un ultimo obiettivo per chiudere con una gioia quest'anno.

Quale? Non si tratta di un risultato professionale: la stagione per lui si è conclusa e lo scalatore non parteciperà ai Mondiali di Zurigo con il team USA. L'obiettivo da raggiungere è dolce a livello personale: Kuss si appresta a diventare per la prima volta papà. La moglie Noemi, da sempre sua grande sostenitrice, dovrebbe partorire nel corso delle prossime settimane. Insomma, un lieto evento per “The Durango Kid”, una soddisfazione che si spera possa dargli la carica giusta in vista del 2025.

Le parole del team manager Visma su Kuss e sulla squadra dopo la Vuelta

Tornando alla prestazione di Sepp Kuss alla Vuelta 2024, Grischa Niermann, team manager di Visma-Lease a Bike, ha parlato delle sue condizioni. Le sue parole, come riportato da idlprocycling.com, sono state: “Sepp non ha raggiunto il livello che speravamo. In alcune tappe è arrivato al traguardo con la giusta energia ma in altre occasioni non è stato al passo con la concorrenza per essere competitivo”.

Niermann ha poi commentato la prestazione della Visma alla Vuelta. In particolare, si è soffermato sulla sfortuna del team: “Purtroppo, abbiamo perso prematuramente Dylan van Baarle e dopo poco anche Cian Uijtdebroeks ha dovuto abbandonare la gara. Robert Gesink, Edoardo Affini, Steven Kruijswijk e Attila Valter hanno avuto tutti delle prestazioni encomiabili. Come squadra abbiamo affrontato diversi intoppi ma dobbiamo fare tesoro dei momenti speciali che abbiamo avuto grazie a Wout van Aert”.

Proprio sul belga, infortunatosi gravemente nella 16esima tappa e solo ieri dimesso dall'ospedale, Niermann ha continuato: “Con Wout, abbiamo vinto tre tappe, un risultato fantastico di cui qualsiasi squadra sarebbe più che felice. Eravamo sulla buona strada per vincere la maglia verde e forse anche quella a pois. C'erano anche diverse buone opportunità per lui nell'ultima settimana, ma sfortunatamente, la sua caduta di martedì ha rovinato i nostri piani”.