
Brabante di resurrezione per Evenepoel - ma non per Van Aert
Vittoria al rientro per il campione olimpico: Wout fa esplodere la corsa al primo Moskestraat, ma si spegne irrimediabilmente nel finale
Una vera e propria rinascita, quella di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step): il venticinquenne belga torna ad esultare sul traguardo alla Freccia del Brabante 2025 dopo mesi di stop, battendo un coriaceo ma troppo poco esplosivo Wout van Aert (Visma-Lease a Bike). Era stato proprio il più esperto dei due a spaccare la corsa con un attacco che aveva sbrindellato il gruppo al primo passaggio sul pavé del Moskestraat. Evenepoel lo ha seguito e, prima con Joseph Blackmore (FreePalestine), poi in coppia, i due connazionali si erano involati in solitaria verso il traguardo. Vuoi per la stanchezza di una Roubaix conclusa nemmeno cinque giorni fa, per la difficoltà di stare a ruota di un corridore molto più piccolo e aerodinamico di lui negli ultimi chilometri o per un ormai trito ritornello sulla sua incapacità di vincere, Van Aert non è riuscito ad uscire dalla ruota di Evenepoel nella volata che il campione olimpico ha lanciato, di testa, a 300m dal traguardo. Successo importantissimo per Evenepoel, che certifica il suo ritorno dopo il brutto infortunio di dicembre e le complicazioni che ne erano derivate. Il grosso del gruppo è stato regolato da Antonio Morgado (UAE Team Emirates-XRG). Primo degli italiani Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious), diciassettesimo.
Il percorso
Gara di 162.6km da Beersel a Overijse, con 1700m di dislivello distribuiti su 22 côtes, la prima delle quali arriverà arriverà dopo appena 5.5km di gara. Mutata la sede di partenza, rimane invece canonico il circuito conclusivo di 20km, con il primo passaggio sul traguardo di Overijse previsto a 59km dal traguardo. I quattro passaggi sull'Holsteide (1km al 4.9%) e i tre passaggi sull'Hertstraat (700m, punta al 9.4%) e sul pavé del Moskesstraat (600m al 7.7%), più lo strappo finale di S-Bocht, rimangono i punti chiave della corsa.
Freccia del Brabante 2025, la cronaca della gara
Pronti via, parte subito una fuga di sei uomini: dentro ci sono Tuur Dens (Team Flanders-Baloise), Jens Reynders (Wagner Bazin WB), Joren Bloem (Unibet Tietema Rockets), Iúri Leitão (Caja Rural-Seguros), Antonio Jesús Soto (Equipo Kern Pharma) e Ådne Holter (Uno-X Mobility). Al loro inseguimento si metteno Sébastien Grignard (Lotto) e Alexys Brunel (TotalEnergies), che si rialzeranno, mentre il gruppo non concederà al massimo 2' di vantaggio alla testa della corsa.

In gruppo i movimenti iniziano solo al primo passaggio sull'Holsteide a 67km dal traguardo: allunga Dries De Pooter (Intermerché Wanty), seguito da un piccolo drappello con diverse squadre all'interno, ma l'azione viene annullata. Riesce poi ad avvantaggiarsi un gruppetto di dieci uomini, che viene ripreso prima del primo passaggio sul traguardo di Overijse. Entrati nel circuito finale, si mette in testa la EF Education EasyPost, che alza ancora più il ritmo sul primo passaggio sull'Herstraat, mettendo in fila il gruppo e riducendo il vantaggio della testa della corsa a soli 20". La squadra statunitense entra in testa anche sul Moskestraat, ma risale molto bene Tiesj Benoot (Visma-Lease a Bike), che forza con Wout van Aert a ruota. La tirata di Benoot si esaurisce dopo aver lanciato Van Aert, che macina il pavé scollinando per primo: buona la risposta di Remco Evenepoel, menre è più dietro Thomas Pidcock (Q36.5). Il gruppo esce disintegrato dal primo passaggio sul Moskestraat: la fuga ha 10" sul gruppo dei migliori formato da una quindicina di corridori.
Al secondo passaggio su Holsteide è Evenepoel a provare a sgranare ancora il gruppetto, portandosi dietro Benoot, Van Aert e Jhonathan Narváez (UAE Team Emirates) e annullando la fuga. Rilancia Van Aert e Evenepoel prima accusa, ma poi ricuce, e attacca nuovamente a sua volta, rimanendo solo con Van Aert. Dietro di loro sono in due a cercare di rientrare: riuscirà Joseph Blackmore, mentre si rialzerà necessariamente Holter. Ancora più dietro un gruppetto con Benoot, Pidcock, Soto, Quinten Hermans e Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck), Narváez e Antonio Morgado, Thomas Silva (Caja Rural), Alex Baudin (EF Education-EasyPost), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Matteo Trentin (Tudor), Pieter Serry (Soudal Quick-Step). Il gruppo all'inseguimento si ricompatta inevitabilmente con tanti corridori che rientrano, perdendo già quasi 50" al primo passaggio sulla linea d'arrivo. Sullo strappo di Hertstraat dal gruppo prova ad uscire Dylan Teuns (Cofidis), che viene però ripreso da un uomo Soudal in copertura. Torna in testa la EF Education-EasyPost, che rita con Bahrain-Victorious, Unibet e Q36.5 per cercare di ridurre lo svantaggio dai tre battistrada. Van Aert prende in testa il secondo passaggio sul Moskestraat, rilanciando, ma senza riuscire a togliersi Evenepoel e Blackmore da ruota. Dal gruppo prova a fare la differenza Neilson Powless (EF Education-EasyPost): lo statunitense stacca un gruppetto, ma l'azione non si concretizza.
Il gruppo si impegna allora in un massimo sforzo per rientrare grazie al lavoro dell'Alpecin Deceuninck: all'ultimo passaggio sulla linea del traguardo, i battistrada ritengono ancora 34" sugli inseguitori, che si sono avvicinati con una fiammata sullo strappo di S-Bocht, tanto che viene mandata via l'auto neutra. Evenepoel attacca ancora su Herstraat: Van Aert resiste senza problemi, Blackmore invece molla, venendo ripreso dal gruppo a 11km dal traguardo. Van Aert concede la testa a Evenepoel sul Moskestraat: il campione olimpico prova a staccare il connazionale, ma Van Aert resiste. Dal gruppo esce intanto con un rapporto mostruoso Alex Baudin: il francese fa lo strappo in piedi sui pedali e riesce a scollinare, prendendo diversi metri sul gruppetto alle sue spalle. Su di lui, negli ultimissimi chilometri, si riporta anche Leknessund, ma i due saranno ripresi dal grosso del peloton. A 2km dal traguardo Van Aert smette di collaborare con Evenepoel: il più esperto belga ha già le mani sulle leve e fa finta di niente per tutto l'ultimo chilometro e mezzo. Costretto a iniziare una volata di testa ai -300m e battuto sulla carta, Remco Evenepoel riesce a sprintare per la vittoria non facendo uscire di ruota Wout van Aert, che deve arrendersi al quarantacinquesimo secondo posto della sua carriera. Volata a centro gruppo per Antonio Morgado, che va ad occupare il terzo gradino del podio.