Ganna torna a ruggire: volata senza storia al Tour of Austria
Il campione italiano a cronometro torna al successo in una gara in linea dopo quasi un anno: secondo Diego Ulissi che rimane leader della classifica generale
Dopo il successo di Diego Ulissi (UAE Team Emirates) nella giornata di ieri, con tanto di conquista del primo posto in classifica generale per appena 1" sul secondo, Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), il Tour of Austria è ripartito questa mattina da Saint Johann Alpendorf. La quinta tappa - quarta se si esclude il prologo iniziale - con arrivo a Kals, è stata vinta da Filippo Ganna, che torna a vincere una gara in linea dopo quasi un anno (l'ultima era stata la prima frazione del Tour de Wallonie 2023).
Tour of Austria 2024, la cronaca della quinta tappa
La tappa odierna è stata una delle più interessanti ed emozionanti dal punto di vista altimetrico di questo Tour of Austria 2024. I corridori hanno preso il via da Saint Johann Alpendorf, sede di arrivo della frazione vinta da Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e hanno percorso un totale di 151,7 km fino al traguardo di Kals, in cima al Großlockner. Subito dopo la start la strada ha cominciato pian piano a salire leggermente e, in seguito allo sprint intermedio di Fusch, c'è stata l'ascesa al Fuscher Törl (17,5 km all'8,8%, Hors Categorie) e in rapida successione quella all'Hochtor (3,8 km al 6,1%, GPM di 2^ categoria). La lunga discesa ha portato il gruppo ad affrontare l'Iselsberg (5,5 km al 5,8%), seguito da un secondo sprint a Lienz per poi dirigersi verso il traguardo finale.
Dopo un timido attacco in gruppo da parte di Philipp Hofbauer (WSA KTM Graz), si è formata la vera fuga di giornata composta da 12 corridori: Michael Gogl e Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck), Tomáš Kopecký (TDT-Unibet), Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), Matteo Milan e Cameron Rogers (Lidl-Trek Future Racing), Alexander Konychev (Team Voralberg), Michiel Coppens (BEAT Cycling Club), Matěj Zahálka (Elkov-Kasper), Jarno Grixa (P&S Metalltechnik Benotti), André Drege e Storm Ingrebrigtsen (Team Coop-Repsol).
Sulle pendici del Fuscher Törl il gruppo dei battistrada, che tra l'altro non ha mai superato i 35" di vantaggio, si è spezzato in più tronconi e questo ha permesso il rientro dal plotone principale di qualche corridore. Davanti sono rimasti da soli in cinque, ovverosia Oscar Riesebeek, Michael Gogl, Samuele Zoccarato, André Drege e Storm Ingebritsen, mentre da dietro hanno tentato un contrattacco Jaka Primožič e Jonas Rapp (Hrinkow Advarics) e Philipp Hofabuer (WSA KTM Graz). Il primo GPM di giornata lo ha vinto il teutonico Rapp (15 punti), davanti all'italiano (10), Hofbauer (8), Gogl (6) e Riesebeek (4).
Tour of Austria 2024, Zoccarato tenta l'impresa
Sulle pendici dell'ascesa successiva c'è stato un tentativo di attacco da parte dello stesso Jonas Rapp, inseguito da Samuele Zoccarato a 10" e da Philipp Hofbauer a 35", mentre alle loro spalle i componenti della fuga iniziale erano disseminati lungo la salita, con il gruppo addirittura a 6' 20". I tre suddetti corridori si sono divisi i punti del GPM di Hochtor (rispettivamente 8, 6 e 4 punti). L'italiano della VF Group-Bardiani CSF-Faizané è poi riuscito a raggiungere il tedesco, tentando addirittura un contrattacco per provare a staccarlo, mentre il loro collega austriaco perdeva pian piano terreno dalla coppia in testa alla corsa.
In cima all'Iselsberg a prendersi i 5 punti è stato Jonas Rapp, mentre Samuele Zoccarato ne ha conquistati 3 e Philipp Hofbauer 1. A quel punto il gruppo ha cominciato a spingere come mai era successo nel corso della tappa, tirato dall'UAE Team Emirates, dalla INEOS Grenadiers e dal Team Jayco AlUla, riprendendo l'austriaco e diminuendo sensibilmente il gap rispetto alla coppia in testa, riassorbita definitivamente ai -11 dall'arrivo. Nell'ultimo chilometro il primo a provare un attacco è stato Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), la cui accelerazione non è stata però abbastanza decisa.
Con una staffilata delle sue, poi, Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) ha preso qualche metro di vantaggio sul resto del plotone e ha poi dominato la volata, non permettendo il rientro a nessuno tra i suoi avversari. Secondo è giunto lo stesso Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che conserva quindi la maglia di leader della classifica, mentre in terza posizione si è piazzato Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers).