Riparte da Kortrijk la marcia trionfale di Van Empel

Dopo qualche settimana di pausa torna l'X2O Trofee con l'ormai consueto appuntamento con l'Urban Cross di Kortrijk. Un appuntamento molto atteso per la gara femminile, che vede al via per la prima volta da oltre un mese sia Fem van Empel, al rientro oggi dopo un paio di settimane di stop, che Puck Pieterse, alla seconda gara di fila dopo il secondo posto di domenica scorsa a Troyes. Ad avere la meglio è stata la campionessa mondiale, che riprende esattamente da dove aveva lasciato all'europeo, mentre il talento della Fenix Deceuninck si accontenta del terzo posto. A dare del filo da torcere a entrambe è stata una sempre più convincente Lucinda Brand, che domani a Dublino sarà la principale avversaria di Alvarado in Coppa del mondo, vista l'assenza delle due classe 2002.

Fin dalla partenza le due duellanti attese si mettono al comando delle operazioni per imporre il loro ritmo, ma non riescono a fare da subito la differenza auspicata, su un percorso che alterna tratti di fuoristrada e di asfalto, e che sull'asciutto risulta essere abbastanza veloce. Al termine del primo giro con loro ci sono ancora Lucinda Brand, Annemarie Worst e Denise Betsema, mentre paga qualche secondo Kata Blanka Vas, anche lei al rientro dopo una frattura alla clavicola.

Col passare dei minuti Van Empel e Pieterse riescono a guadagnare un buon vantaggio e scremare il gruppo di testa, specialmente nei tratti più tecnici in cui il fango si fa sentire maggiormente. Proprio nell'ingresso in una di queste curve però, nel corso del secondo giro, la campionessa del mondo sbaglia completamente traiettoria e finisce a terra, e quando riesce a ripartire è stata superata anche da Lucinda Brand, l'unica che era rimasta in qualche modo agganciata alla coppia di testa.

La veterana della Baloise Trek Lions si intromette nel duello atteso alla vigilia, e nella tornata seguente, approfittando del cambio bici delle due connazionali più giovani (Van Empel ci aveva messo meno di mezzo giro a tornare davanti), si trova ad avere un minimo vantaggio. Una situazione di cui prova subito ad approfittare, ben sapendo che Pieterse e Van Empel potrebbero correre il rischio di studiarsi fin troppo anche prima di aver chiuso il buco per ripotarsi davanti.

Questa fase di stallo non dura però a lungo, perché l'iridata prende quasi subito l'iniziativa e si lancia all'inseguimento, mentre Pieterse ha qualche difficoltà di troppo e perde dei secondi che non riuscirà più recuperare. Non perde tempo invece Van Empel, che già nel corso del quarto giro riesce a riportarsi su Brand e a distanziarla nuovamente nel tratto di sabbia che precede la scalinata, facendo la differenza anche nella corsa a piedi. 

I sei secondi di margine all'inizio del penultimo giro diventano rapidamente oltre venti, perché con la strada libera davanti e dietro Van Empel può sprigionare tutta la sua potenza per chiudere definitivamente il discorso. All'arrivo il suo vantaggio è di 26" su Brand e addirittura di 1'05" su Pieterse, anche oggi calata nella seconda metà di gara. Betsema chiude al quarto posto a 2'05" con un occhio sulla classifica generale, mentre è da segnalare il nono posto di Francesca Baroni.