Aleksandr Vlasov potrà partecipare ai Giochi di Parigi
Il russo della BORA-Hansgrohe ha ricevuto il via libera dal CIO
Il Comitato olimpico internazionale ha autorizzato il russo Aleksandr Vlasov a disputare i Giochi della prossima estate sotto bandiera neutrale. Il 28enne della BORA-Hansgrohe rientra nella lista provvisoria dei 25 atleti che potranno gareggiare a Parigi.
Aleksandr Vlasov potrà correre le gare di ciclismo a Parigi
Tra i pochi corridori russi e bielorussi regolarmente al via delle corse di livello internazionale, Aleksandr Vlasov potrà disputare anche l'Olimpiade. Il 28enne di Vyborg - che gareggia dal 2022 sotto bandiera neutrale dopo la sospensione del Comitato olimpico russo da tutte le competizioni di livello internazionale - ha ricevuto il benestare dalla commissione del CIO, che ha posto due vincoli agli atleti potenzialmente eleggibili per i Giochi: la contrarietà all'intervento russo in Ucraina e l'assenza di qualsiasi legame con i corpi militari e i servizi di sicurezza della Federazione.
Certo: il percorso della prova in linea - in programma per sabato 3 agosto - non si presta più di tanto alle caratteristiche di uno scalatore puro come Vlasov. Mai come in questo caso, però, la sua presenza avrebbe un elevato valore simbolico.
Il bureau istituito dal CIO - che sta valutando la posizione di atleti di altre 4 discipline: ginnastica, lotta, sollevamento pesi e taekwondo - ha dato il via libera anche a tre cicliste: le russe Tamara Dronova e Alena Ivanchenko e la bielorussa Hanna Tserak.
Obiettivo podio al Tour de France
L'ex corridore dell'Astana si presenterà alla Grande partenza del Tour de France, che scatterà da Firenze tra poco meno di due settimane, per raggiungere quel podio che non ha mai conquistato in una grande gara a tappe: il suo miglior risultato, infatti, è il 4° posto conquistato al Giro d'Italia del 2021 vinto da Egan Bernal. Un'ambizione senz'altro legittima, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti dall'inizio della stagione nelle gare di una settimana, in primis il 2° posto finale al Giro di Romandia, cui bisogna aggiungere il podio alla Vuelta Valenciana e le top-5 sia alla Parigi-Nizza, sia al Catalogna. Appena meno brillante il suo rendimento al Giro del Delfinato, in cui è comunque riuscito a contenere le perdite da Primoz Roglic, classificandosi 3° sul traguardo in quota di Le Collet d'Allevard. Almeno per il momento, l'highlight della stagione di Vlasov resta la vittoria nella penultima frazione della Course au soleil, quando prevalse su Remco Evenepoel e sullo stesso Roglic a La Madone d'Utelle.