Van der Poel sul podio di Herentals con Van Aert e Iserbyt © X2O Trofee
Ciclocross

Van der Poel si piazza sul divano di casa Van Aert

Herentals: Van der Poel torna al successo, Van Aert fora sul più bello ed è secondo. Iserbyt contiene Van der Haar, gran quinto Mason.

A due giorni dal rocambolesco finale della prova di Baal, in cui Tom Pidcock ha pasticciato regalando la vittoria a Eli Iserbyt, l’X2O Trofee si sposta a Herentals per la terza edizione dell’Herentals Cross, una delle corse più giovani del calendario internazionale. Rispetto a un anno fa il percorso ha subito delle modifiche significative, tanto che anche Wout Van Aert, padrone di casa e vincitore di entrambe le edizioni disputate, ha provato più volte il tracciato per rendersi conto delle differenze. La più importante riguarda lo Skiberg, salita più importante del percorso: se l’anno scorso era posizionata a poche centinaia di metri dal traguardo, quest’anno sarà affrontata circa a metà giro. Inoltre, alcune curve nella seconda parte della corsa sono state rimosse, rendendo di fatto il percorso meno tecnico. Si assisterà con ogni probabilità a un cross veloce, in cui lo Skiberg, nonostante si trovi lontano dal traguardo, reciterà il ruolo di spartiacque nelle battute finali. 

Ai nastri di partenza della quarta prova dell’X2O Trofee saranno presenti Wout Van Aert e Mathieu van der Poel. Il belga ha i favori del pronostico su un percorso che conosce come le sue tasche e che affronterà con uno stato di forma straordinario – a Loenhout è arrivata la terza vittoria di fila. L’antagonista principale di Van Aert sarà Van der Poel, mentre il campione del mondo Tom Pidcock non partirà in via precauzionale dopo la caduta a Baal. Tra i crossisti a tempo pieno, Eli Iserbyt è tornato quello di qualche mese fa e non vuole perdere l’occasione per allungare su Lars van der Haar, secondo in classifica con un minuto buono di distacco. Sarà invece assente il campione europeo Michael Vanthourenhout, che con il forfait odierno dice addio alla generale della competizione. Tra i possibili outsider c’è Quinten Hermans, neoacquisto della Alpecin Deceuninck, che nelle sezioni più veloci del percorso potrebbe emergere come uno dei migliori. C’è curiosità anche intorno a Cameron Mason, in grande spolvero nelle ultime settimane, e Tim Merlier, all'esordio in maglia Soudal QuickStep.

Lo start più veloce è quello di Lars van der Haar, seguito da Van der Poel, Van Aert e Iserbyt. Buono scatto anche per Tim Merlier, alla sua prima apparizione con la maglia della Soudal QuickStep, e per Jens Adams, che transita per primo in cima allo Skiberg portandosi dietro Van Aert e Van der Poel. I tre battistrada guadagnano qualche metro di vantaggio su Iserbyt, Van der Haar e Ronhaar, che dopo il primo giro accusano un distacco di 6”. mentre gli altri inseguitori pagano più di 10”. Tra essi, si notano altri due corridori che hanno cambiato casacca: Corné van Kessel, che ha lasciato la Tormans per accasarsi alla Deschacht-Hens-Maes, e il già citato Hermans, passato alla corte dei fratelli Roodhooft in Alpecin Deceuninck.

A poco a poco, i tre battistrada guadagnano sul terzetto guidato da Iserbyt: al termine del secondo giro il distacco è prossimo ai 15”. Il ritmo imposto da Van Aert e Van der Poel in salita sembra più che digeribile per Adams che dopo due tornate non batte ciglio e può ambire a un posto sul podio. Nel tratto di discesa il portacolori della Chocovit deve tuttavia cedere il passo ai due, ma può vantare 20” di margine su Ronhaar e Iserbyt, che si è accorto delle difficoltà di Van der Haar e lo ha lasciato sul posto con un attacco poco prima dello Skiberg. La situazione all’inizio del quarto giro vede Van Aert e Van der Poel al comando, seguiti da Adams a 3”, Iserbyt e Ronhaar a 23”, Hermans a 30” e Van der Haar a quasi 40” dopo un piccolo errore. Lo show di Adams si arresta nel corso del quarto giro, quando il belga perde di vista i primi due e vede avvicinarsi la sagoma di un sorprendente Ronhaar, seguito da Iserbyt.

All’inizio della quinta tornata i due battistrada proseguono nella loro azione di reciproco controllo potendo vantare 21” sul terzetto con Adams, Ronhaar e Iserbyt e oltre 30” su Van der Haar e Hermans, che a loro volta guadagnano terreno sul terzetto animando la lotta per il podio. Iserbyt decide così di forzare il ritmo, ancora una volta nella sezione che anticipa lo Skiberg, e riesce a fare la differenza mettendo una decina di secondi tra sé e la coppia Baloise di Ronhaar e Van der Haar. Niente da fare per Hermans, che lascia sul piatto diversi metri, e Adams, tutt’altro che lucido dopo lo sforzo iniziale e protagonista di alcune imprecisioni.

Nelle battute finali, le posizioni più ambite sono ancora da decidere: davanti, Van Aert e Van der Poel continuano a studiarsi senza affondare il colpo, e comandano con 40” su Iserbyt e Van der Haar, protagonista di una seconda parte di gara eccellente e capace di rientrare sull’alfiere della Pauwels Bingoal. Prosegue anche la grande rimonta di Mason, che ha lasciato sul posto Ronhaar ed è saldamente in quinta posizione. La sfida per la vittoria si decide all’ultimo giro, quando Van der Poel e Van Aert transitano con 38” su Van der Haar e Iserbyt. Prima dello Skiberg, Van Aert prova a scappare e prende la discesa in testa. Van der Poel segue senza difficoltà e neutralizza l’attacco del belga. Lo scenario dello sprint a due è sempre più vicino, ma un attacco di Van der Poel costringe Van Aert a inseguire. Il belga scuote la testa e guarda la ruota posteriore: una foratura nel momento peggiore lascia campo libero a Van der Poel che se ne va in scioltezza.

Il nativo di Kapellen taglia il traguardo senza esultare, conquistando la quarta vittoria stagionale. Van Aert giunge a 20”, appena prima dello sprint tra Iserbyt e Van der Haar che premia il belga. Quinto posto per Mason a 48”, che centra la sua prima top 5 in una gara elite dell’X2O Trofee. Ronhaar è sesto a 1’16”, seguito da Adams (+1’22”), Hermans (+1’37”), Merlier (+2’24”) e Soete (+2’38”).

Nessuna rivoluzione in classifica generale dove Iserbyt guadagna un secondo su Van der Haar, che insegue con un distacco di 1’28”. Al terzo posto, complice il forfait di Vanthourenhout, sale Adams, che paga oltre 6’ dai primi due. La sfida si sposta a Koksijde dove tra due giorni si disputerà la quinta prova dell’X2O Trofee.

Da segnalare infine le prove giovanili disputate oggi. A livello maschile, successo per Viktor Vandenberghe tra gli junior e vittoria di Emiel Verstrynge tra gli under 23. Tra le donne junior si è imposta Lauren Molengraaf.

Tour of the Alps 2023 - Analisi del percorso
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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.