André Greipel concluse la carriera professionistica nel 2021 © Israel-PremierTech
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André Greipel è il nuovo CT della nazionale tedesca

Il Gorilla succede a Jens Zemke, direttore sportivo della Bora-Hansgrohe. A lui saranno affiancati Marcus Burghardt e l'esperto Patrick Moster

29.04.2023 10:49

È arrivata ieri la notizia ufficiale divulgata dalla BDR (Bund Deutscher Radfahrer), la Federciclismo tedesca che con un comunicato stampa ha affidato la guida della nazionale professionistica su strada ad André Greipel. Il famosissimo ex-velocista nato nel 1982 a Rostock succede così in cabina di comando a Jens Zemke, anch’egli ex corridore e impegnato in contemporanea nel ruolo di CT ed in quello di direttore sportivo nella Bora-Hansgrohe. Proprio l’impossibilità di continuare a far combaciare il doppio impegno sembra sia stato il motivo della rinuncia di Zemke alla carica.

Greipel ritorna così nel gruppo dopo che il suo ritiro dalle corse nel 2021 aveva chiuso una carriera iniziata nel lontano 2005, e nella quale il “Gorilla” si è ritagliato un ruolo di protagonista assoluto nelle volate più importanti del panorama internazionale, riuscendo a vincere ben 11 tappe al Tour, 7 al Giro e 4 alla Vuelta. Nell’accettare l’incarico da CT Greipel si ritrova a collaborare a stretto contatto con un’altra vecchia conoscenza del ciclismo tedesco, il passistone Marcus Burghardt, che ora ricopre un importante ruolo dirigenziale in federazione. I due si conoscono molto bene e, nelle intenzioni della BDR dovrebbero farsi portatori di un rinnovamento e uno svecchiamento, ma a cui andrà comunque affiancata la figura dell’esperto DS Patrick Moster, salito alle cronache per uno spiacevole episodio verificatosi alle Olimpiadi di Tokyo, in cui indicava alcuni atleti con termini razzisti, scusandosi poi pubblicamente.

Ecco le prime reazioni in seguito alla nomina. Greipel si dichiara entusiasta: “Quando mi è stato chiesto di diventare CT della nazionale prima di accettare ho chiesto del tempo per pensarci. Si tratta di un ruolo completamente nuovo per me, una grande sfida. Non vedo davvero l'ora di lavorare con gli atleti, mi piacerebbe ottenere il meglio dalle loro capacità, e credo che l'attuale generazione del ciclismo tedesco sia molto forte”. Precisa poi Burghardt, con chiaro riferimento all’ex CT: “La scelta di Greipel è stata la soluzione migliore che potessimo trovare. André non solo porta grandissima esperienza, ma non essendo legato a nessuna squadra professionistica può agire liberamente e in modo neutrale

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