Da Davide Stella e Ares Costa a Fantini e Magagnotti, c'è vita nel futuro della pista azzurra
Il duo Costa-Stella si è fatto notare stampando già un record all'esordio tra gli under 23 di settimana scorsa: la pista italiana non teme il ricambio generazionale
Non si estinguerà con la generazione di fenomeni di Filippo Ganna, Elia Viviani, Jonathan Milan, Simone Consonni, Francesco Lamon e ovviamente Chiara Consonni e Vittoria Guazzini nel femminile il momento d'oro della pista azzurra. A rimpinguare le fila azzurre, soprattutto in campo maschile, è in arrivo un'infornata di giovani talentuosi. Non che in campo femminile tutto sia fermo (delle ottime prospettive di Federica Venturelli abbiamo già parlato)
La recente Sei Giorni di Gand infatti ha regalato conferme da Ares Costa e Davide Stella, due giovani azzurri classe 2006, che si stanno affermando come promettenti talenti sia su strada che nei velodromi. Entrambi provenienti dalla categoria juniores, hanno già messo a referto diversi titoli mondiali ed europei di categoria.
Davide Stella: dopo una stagione da incorniciare, il salto tra gli Under con la UAE
Il friulano Davide Stella ha concluso la sua stagione juniores con due titoli mondiali, due europei e due titoli italiani. Ha anche ottenuto ben 6 vittorie su strada in 23 giorni di corsa. Dalla prossima stagione lascerà la Gottardo Giochi Caneva per unirsi al development team della UAE Emirates. Ai Campionati Europei su pista 2023 ad Anadia, in Portogallo, aveva conquistato tre titoli europei: nel Chilometro da fermo, nell'Eliminazione e nello Scratch. Ai Campionati del Mondo su pista 2023 a Cali, in Colombia, ha vinto la medaglia di bronzo nella gara a eliminazione. Agli ultimi Campionati del Mondo Juniores 2024 a Luoyang, in Cina, Stella ha vinto l'oro nella corsa a eliminazione e nell'inseguimento a squadre (stabilendo il record mondiale di categoria). Si è anche aggiudicato l'argento nella Madison in coppia con Eros Sporzon. Il suo palmarès individuale vanta dunque 10 presenze sul podio con 7 titoli vinti tra mondiali ed europei di categoria fino ad ora.
Ares Costa: dopo il titolo europeo e mondiale, dall'anno prossimo sarà con Petacchi
Ares Costa, veneziano di Portogruaro fino a quest'anno in forze alla Borgo Molino Vigna Fiorita, in questa stagione ha vinto un titolo mondiale ed europeo nell'inseguimento a squadre, oltre a una corsa su strada, il GP Amici del Ciclismo – San Pietro in Cariano. Nel 2025 si unirà alla SC Padovani, dove sarà guidato dal team manager Alessandro Petacchi.
Entrambi gli atleti sono stati parte del quartetto dell'inseguimento che ai mondiali Juniores 2024 a Luoyang, in Cina, ha vinto l'oro con tanto di record del mondo di categoria, un 3'51''199 che impressiona, visto che tante Nazionali senior di seconda fascia girano su tempi simili. Gli azzurri al via con Stella e Costa (a cui spetta il ruolo di apripista) erano Christian Fantini e Alessio Magagnotti (l'unico classe 2007), che ha ottenuto anche il bronzo nell'inseguimento individuale.
Dai mondiali di categoria
L'Italia junior in Cina aveva battuto il suo stesso record, ovvero 3'53''980 dello scorso anno a Calì, dove a comporre il quartetto erano Matteo Fiorin, David Sierra, Luca Giaimi e Renato Favero: questi ultimi due già quest'anno hanno debuttato nella nazionale élite, Giaimi nell'inseguimento individuale agli Europei e Favero ai Mondiali nel quartetto. Era anche arrivato l'oro nel Keirin con Fabio Del Medico, che dà così respiro anche al reparto velocità.
Il record alla Sei giorni di Gand
Il loro ultimo successo è arrivato alla Sei Giorni di Gand, dove hanno bagnato il loro esordio tra gli Under 23 con il nuovo record della pista per la categoria, ovvero stabilendo il tempo di 8”750 sui 200 metri lanciati (la pista in verità ne misura 166). Il duo ha battuto il precedente record stabilito dai belgi Vandenbranden e Pollefliet nel 2021. Costa e Stella hanno vinto la prova a cronometro nella categoria Under 23, anche se la classifica generale è stata vinta da Bruno Kessler e Benjamin Boos, rispettivamente classe 2005 e 2003.